Manovra, appello Fieg a parlamentari per contributi all’editoria: “Garantire pluralismo”
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(Adnkronos) – Appello degli editori ai parlamentari in vista dell’esame della manovra perché sostengano misure a favore del pluralismo dell’informazione. Gli editori della Fieg, si legge nel testo dell’appello al Parlamento che sarà pubblicato su tutte le testate quotidiane e periodiche, “rilevato che: nella legge di Bilancio si stanziano a sostegno del cinema e degli spettacoli dal vivo (musica, teatro, danza e circhi) 1 miliardo e 60 milioni di euro per il 2025; gli oneri stimati a carico dello Stato per il Superbonus 110% sono pari a 123 miliardi di euro; interventi di sostegno al settore sono stati promossi e finanziati dai precedenti Governi nella scorsa legislatura: esprimono SCONCERTO per la decisione dei partiti della maggioranza di Governo di abbandonare nella Legge di Bilancio per il 2025 il settore dell’informazione professionale e di qualità. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le polemiche si accendono anche sull'aumento degli stipendi ai ministri non parlamentari. Un emendamento della maggioranza prevede di equiparare le cifre riconosciute a quelle dei ministri che hanno anche un posto alla Camera o al Senato, con un costo di 1,3 milioni di euro all'anno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sono 17 i componenti 'tecnici', cioè non parlamentari, del governo Meloni: 8 ministri più altri 9 tra viceministri e sottosegretari. (Il Messaggero Veneto)
L’aumento – che comporterebbe l’assegnazione di diaria e rimborsi spese a chi guida un dicastero senza essere né deputato né senatoro – porterebbe l’indennità alla stessa consistenza di quella dei ministri che sono anche parlamentari. (Tecnica della Scuola)
Mutui prima casa Equiparare l’indennità dei ministri parlamentari e dei ministri che non lo sono. E’ una delle ipotesi, riferiscono fonti parlamentari, emersa nel corso dei diversi confronti sulla manovra 2025 all’interno della maggioranza e potrebbe concretizzarsi in un emendamento dei relatori al ddl bilancio, attesi per oggi pomeriggio nella V Commissione di Montecitorio. (GiornaleSM)
– “Forse non ci siamo spiegati bene. Roma, 14 dic. (Agenzia askanews)
Tante le novità emerse tra gli ultimi emendamenti della maggioranza: una su tutte, l’aumento dello stipendio dei ministri non parlamentari, questione che ha già sollevato la polemica tra le file dell’opposizione. (Virgilio Notizie)