Meloni-Salvini e il rimpasto che non c'è

Meloni-Salvini e il rimpasto che non c'è
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il Giornale INTERNO

A proposito di scaramucce natalizie, si registra nella maggioranza l'ennesima diatriba su rimpasto «sì» e rimpasto «no». Prima alimentata dai guai giudiziari di Daniela Santanchè e dall'addio di Raffaele Fitto promosso a vicepresidente esecutivo della nuova Commissione europea, e ora rilanciata dall'assoluzione di Matteo Salvini nel processo Open Arms, che ha portato il leader della Lega a ipotizzare un suo ritorno al Viminale (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Mentre è in corso la discussione sulla fiducia a Palazzo Madama, si rincorrono i rumors su una ‘super clausola’ che vincolerebbe i partiti della coalizione di maggioranza a non cambiare caselle di governo, impedendo ai ministri di ricoprire incarichi già svolti in passato (vedi Matteo Salvini al Viminale sull’onda dell’assoluzione per il processo Open Arms). (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

ROMA — Per la prima volta un esponente della maggioranza pronuncia la parola che fa fischiare le orecchie a Giorgia Meloni: «Rimpasto». (la Repubblica)

La Lega ora parla apertamente di rimpasto e la maggioranza si spacca non solo su questo ma anche sull'invio di armi all'Ucraina. (LA NOTIZIA)

Viminale, Salvini: “Mio ritorno nel 2025? Ci ragioneremo con Meloni e Piantedosi”

Nel mezzo delle ipotesi sul possibile rientro alla guida del ministero dell'Interno da parte del leader leghista - ipotesi però respinte dalla premier Giorgia Meloni - a riprendere il tema è adesso Roberto Vannacci. (Corriere della Sera)

E a chi gli fa notare che sono esponenti della Lega, come Claudio Durigon, a non escludere un rimpasto, magari con l’approdo di Salvini al ministero dell’Interno, Fazzolari replica: “Il rimpasto si fa quando l’attività del governo ne troverebbe giovamento ma ad oggi non mi sembra che ci sia questa esigenza. (CremonaOggi)

Viminale, Salvini: “Mio ritorno nel 2025? Ci ragioneremo con Meloni e Piantedosi” 28 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)