Donnarumma ferito in PSG-Monaco, rischio intracranico evitato

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SPORT

Durante il big match di Ligue 1 tra Paris Saint Germain e Monaco, Gianluigi Donnarumma ha subito un grave infortunio a seguito di uno scontro con Wilfried Singo. L'uscita bassa del portiere italiano, simile a molte altre effettuate in carriera, si è trasformata in un incubo quando i tacchetti del difensore ivoriano gli hanno colpito violentemente il volto. Nonostante la pericolosità dell'azione, l'arbitro non ha ritenuto necessario ammonire Singo, decisione che ha scatenato le proteste dei giocatori del PSG, i quali chiedevano l'espulsione.

Donnarumma, con il volto sanguinante, è stato immediatamente soccorso e trasportato fuori dal campo. Il bollettino medico del PSG ha riportato un "trauma facciale con ferite multiple", che ha richiesto dieci punti di sutura. La dottoressa Ines Lipperheide, specialista che ha seguito il caso, ha dichiarato che il portiere "avrebbe potuto subire una lesione intracranica", sottolineando la gravità del colpo ricevuto. Fortunatamente, l'occhio non è stato coinvolto, ma Donnarumma dovrà essere monitorato attentamente nei prossimi giorni per escludere eventuali complicazioni.

L'incidente ha sollevato un'ondata di polemiche sui social, dove Singo è stato bersagliato da insulti e offese razziste. Tuttavia, il portiere della nazionale italiana ha rassicurato i tifosi con un messaggio di tranquillità: "Tutto bene". Enzo Raiola, cugino del compianto Mino e agente di Donnarumma, ha commentato l'accaduto, rivelando che il portiere è in standby riguardo al suo futuro al PSG, lasciando aperta la possibilità di un ritorno in Italia.

L'episodio ha messo in luce i rischi legati alle uscite basse dei portieri, spesso esposti a contatti pericolosi con gli avversari. La mancata ammonizione di Singo ha riacceso il dibattito sull'uso del VAR e sulla necessità di una maggiore tutela per i giocatori in campo.