Cahill non fa marcia indietro sull'addio a Sinner: "Dopo tre anni ha bisogno di un'altra ispirazione"
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"Dopo tre o quattro anni è il momento per qualcun altro, una voce diversa, un’ispirazione diversa". A confermarlo è Darren Cahill che, in riferimento al rapporto con Jannik Sinner, ha confermato la volontà di concluderlo al termine della stagione 2025. Nonostante l'azzurro sia stato costretto a fermarsi per tre mesi a causa della positività al Clostebol, il tecnico australiano non vuol fare marcia indietro e ha confermato così il termine fissato per uno dei sodalizi più vincenti della storia del tennis (Sport Mediaset)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Questo è Jannik Sinner visto con gli occhi del suo coach Darren Cahill, in una intervista al "Tennis Insider Club Podcast". Lavorare con lui è un piacere". (Sky Sport)
Cahill, come detto, ha confermato che a fine stagione lascerà il ruolo di allenatore del ragazzo di San Candido. (Liberoquotidiano.it)
Un percorso duro e faticoso che, al termine dell’ultima seduta di radioterapia, nella giornata di lunedì scorso, 3 marzo, ha voluto condividere per lanciare un messaggio di speranza ed un appello. Sora – Una grande professionista, nel suo lavoro come nell’impegno civico per la sua città. (Frosinone News)
Nel corso di una lunga intervista al podcast "Tennis Insider Club Podcast", uno dei coach di Jannik Sinner, Darren Cahill, ha parlato del rapporto con l'altoatesino e dei valori che dimostra dentro e fuori dal campo in un momento molto complicato come quello legato al caso doping. (ilmessaggero.it)
Dopo la squalifica di tre mesi, per il patteggiamento accettato con la Wada, ora per Jannik Sinner è scattata l’operazione rientro. Sono 63 i giorni che lo dividono dal ritorno ai campi, (le 23.59 del 4 maggio), e intanto l’altoatesino ha ricominciato a lavorare con il suo team, per arrivare agli Internazionali d’Italia a Roma nel migliore della forma. (Liberoquotidiano.it)
In un'intervista al podcast di Caroline Garcia, il coach australiano Darren Cahill ha elogiato così Jannik Sinner, il numero 1 del ranking mondiale che ha pattuito una squalifica di tre mesi con la Wada per il famoso 'caso Clostebol'. (Alto Adige)
