L’aurora boreale torna a colorare i cieli d’Italia il primo giorno dell’anno, lo spettacolo anche al Sud

Dopo alcuni mesi dal suo ultimo avvistamento, un nuovo e straordinario evento si è verificato nei cieli italiani proprio il primo giorno del nuovo anno. Una tempesta geomagnetica di forte intensità, classificata come G4 (“molto forte”) su una scala che arriva a G5, sta determinando la comparsa di aurore boreali visibili anche a latitudini insolite e quindi nel nostro paese. Diversi avvistamenti sono stati confermati non solo sulle regioni del Nord Italia, ma anche su quelle del Centro-Sud, in particolare nelle zone lontane dai centri abitati. (LaC news24)

Ne parlano anche altri giornali

– Più affascinante dei fuochi d’artificio, ma meno “arrogante” e rumorosa. Il fenomeno, annunciato solo poche ore prima dal Noaa (National oceanic and atmospheric administration), non ha tradito le attese degli appassionati, che si sono piazzati con le attrezzature per immortalarlo. (il Resto del Carlino)

Dove? Ecco le zone dove la popolazione ha potuto salutare il nuovo anno con un evento tanto raro quanto insolito, soprattutto alle nostre latitudini, anche se, negli ultimi tempi abbiamo avuto la fortuna di poterla ammirare con più frequenza. (METEO.IT)

La dell'aurora sulle Marmarole scelta dalla Nasa come "Astronomy picture of the day". Masi: "Un nuovo anno all'insegna di cieli tinti di rosso" L'aurora sopra le Dolomiti e l'arco Sar, catturati dalla fotografa veneta Alessandra Masi lo scorso 1 gennaio sono stati scelti dalla Nasa come "Astronomy picture of the day" di oggi, 7 gennaio 2025 (il Dolomiti)

Aurore boreali visibili anche dal Nord Italia: ecco dove e quando

Uno degli obiettivi del progetto Swelto (Space Weather Laboratory in Turin Observatory) è predisporre presso l’Inaf di Torino nuovi sensori che forniscano misure dei disturbi nello spazio circumterrestre collegati all’attività solare. (Media Inaf)

Uno scatto spettacolare e un riconoscimento meritato. Un cielo rosso, due meraviglie cosmiche. (Corriere della Sera)

Un Sole irrequieto, che ha provocato due tempeste geomagnetiche, ha salutato il 2025: nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio si sono registrate spettacolari aurore boreali in buona parte dell’emisfero nord, visibili anche nel Nord Italia . (Gazzetta del Sud)