Per 17 ore questa bambina di 7 anni ha protetto la testa del fratellino sotto le macerie del terremoto

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greenMe.it INTERNO

In Turchia e in Siria si continua a scavare tra le macerie per estrarre chi è ancora bloccato sotto cumoli di detriti ed edifici sfasciati. Così è stato per questa bambina e il fratellino, soccorsi dopo 17 ore. La piccola, di soli 7 anni, ha protetto la testa del fratello con il suo braccio. Entrambi sono ora in salvo Immagini devastanti provengono dai luoghi rasi al suolo dal violento terremoto che lo scorso lunedì ha seminato morte e distruzione in Turchia e Siria. (greenMe.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il mondo assiste attonito alla devastazione che il terremoto ha causato in Turchia e Siria. Si contano i morti, decine di migliaia, e si continua a cercare disperatamente sopravvissuti. Attraverso un comunicato l'agente del calciatore Christian Atsu ha fatto il punto relativo alla situazione del suo assisito. (GianlucaDiMarzio.com)

Una tragedia vera e propria con il numero delle vittime in continua crescita tanto da arrivare a sfiorare quota 40 mila. Sta di fatto che di fronte a quanto accaduto la scorsa settimana in Turchia, Toprak Razgatlioglu e Kenan Sofuoglu si sono subito messi all’opera per aiutare il proprio Paese. (GPOne.com)

Il racconto delle due giovani (una studentessa in Erasmus) che si trovavano nella città turca di Kilis e si sono salvate dal sisma: "Vorremmo tornare lì per aiutare le persone che conosciamo" (La Repubblica)

Aiuti sul campo dalle ong italiane che già operavano da anni in Siria e Turchia, come WeWorld e ActionAid. Così come la Croce Rossa Italiana. (Corriere della Sera)

Le mura sbriciolate di un'architettura costruita oltre 1000 anni fa sono ormai nella Storia per evocare il terremoto distruttivo nell'Anatolia. Una delle immagini più catastrofiche sono quelle che giungono proprio da Rocca Gaziantep che diventano icona della tragedia in Turchia, una struttura ormai completamente distrutta. (iLMeteo.it)

Si affievoliscono le speranze di ritrovare vivo, sotto le macerie del tragico terremoto che ha colpito Turchia e Siria, Christian Atsu. Il 31enne, ex Porto, Chelsea e Newcastle, è tra i dispersi dopo il crollo del palazzo nel quale si trovava al momento del sisma nella notte tra il 5 e il 6 febbraio. (Corriere della Sera)