Borsa: l'Europa peggiora in attesa della Fed, Milano -1%
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Si indeboliscono a metà seduta le Borse europee, dove faticano Madrid (-1,1%), Milano (-1%) e Londra (-0,8%) mentre Parigi e Francoforte sono poco mosse. In calo anche i future a Wall Street con gli investitori incerti sulla traiettoria dei tassi americani nel 2025, dopo il taglio di 25 punti base che dovrebbe varare domani la Fed. Nel Vecchio Continente sono arrivati segnali discordanti sull'economia tedesca dagli indici Zew e Ifo di dicembre, con il primo sopra le attese e il secondo inferiore alle previsioni, mentre i timori sulla ripresa cinese hanno pesato sulle Borse asiatiche. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altre testate
Il mercato si aspetta una riduzione di 25 punti base e monitorerà le parole del presidente, Jerome Powell, insieme al cosiddetto grafico «dot plot» sulle aspettative dei governatori per valutare la traiettoria di politica monetaria nel prossimo anno. (Corriere della Sera)
Borse europee deboli guardando al prossimo futuro dei tassi statunitensi, dando per scontato il prossimo taglio di 25 punti base che dovrebbe varare a breve la Fed. Seduta negativa anche per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha concluso in ribasso dell'1,22% a 34.315 punti, l'Ftse All share in calo dell'1,19% a quota 36.516. (Tiscali Notizie)
Debole anche il comparto bancario: Unicredit perde l’1,61%, seguita da Bper (-2,41%) e Intesa (-1,67%). A Piazza Affari il Ftse Mib segna un -1,13%, appesantito dagli energetici, con Saipem ed Eni in calo rispettivamente del 2,65% e del 2,52%, influenzati dal ribasso del greggio. (Milano Finanza)
S&P-500 Euro / Dollaro USA (Borsa Italiana)
Il mercato ormai non ha dubbi sul fatto che l’istituto centrale americano taglierà il costo del denaro per la terza volta consecutiva, la seconda di 25 punti base, dopo un primo taglio da mezzo punto percentuale. (Il Sole 24 ORE)
Ferragamo Unipol (LA STAMPA Finanza)