Basilicata, manca l’acqua per il pomodoro da industria

Nella piana di Lavello circa 3000 ettari a rischio per le elevate temperature estive e per la scarsità di acqua disponibile Nelle dighe lucane, rispetto a un anno fa, ci sono 210 milioni di m³ in meno di acqua. Al momento sono disponibili circa 260 milioni di m³, una quota di meno di un terzo della capacità complessiva di accumulo che serve per gli scopi potabili, irrigui, industriali della Basilicata e di parte della Puglia (Terra è vita)

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Eppure la Basilicata produce 650 miliardi di litri di acqua sorgiva ogni anno, ha una capacità di invaso di circa un miliardo di metri cubi tanto da fornire acqua potabile anche alla vicina Puglia. Crisi idrica, Viviana Verri, consigliera regionale Movimento 5 Stelle: “Una rete che fa acqua da tutte le parti”. (Sassilive.it)

ROMA — Per la Sicilia il conto più salato: si stimano 2,7 miliardi di danni solo per il settore agricolo. (la Repubblica)

E' stato attivato il tavolo regionale permanente per l'emergenza irrigua in Puglia, stretta nella morsa della siccità grave ed emergenziale, con danni per oltre 1 miliardo di euro in poco più di 2 anni e raccolti dimezzati che rischiano di svuotare gli scaffali, dalle ciliegie al grano, dal miele fino alle olive. (AndriaViva)

Sui campi del Sud 4 miliardi persi. Rincari per le imprese e tremano gli alberghi

Questa mattina una delegazione composta dai vertici regionali e provinciali dell’organizzazione agricola assieme ad alcuni soci e ai sindaci di Lavello e Melfi, Antonio Carretta e Giuseppe Maglione, ha incontrato il prefetto per chiedere un intervento. (Sassilive.it)

«In un periodo di magra come questo si è scatenata una guerra dei poveri: visto che gli approvvigionamenti di acqua provengono principalmente dalla Basilicata, gli agricoltori lucani rivendicano l’utilizzo della risorsa idrica mentre quelli pugliesi reclamano gli accordi di cessione delle sue quantità»: a sostenerlo è Agostino Tortora, presidente della sezione andriese di Coldiretti, che traccia una panoramica della situazione agricola (e in particolare idrica) sul territorio. (AndriaLive)

In soli due giorni, tra il 21 ed il 22 Luglio scorsi, in Italia ci sono stati 54 eventi meteorologici estremi tra grandinate anomale, nubifragi, trombe d’aria e raffiche di vento, che hanno provocato la caduta di alberi e danni alle abitazioni. (LAPRESSE)