Scampia Vela Celeste, il mondo della musica in campo dopo la tragedia: «Abbandonati a noi stessi»

Franco Ricciardi non abbandona Scampia. Il cantante, tra i più conosciuti della scena, sarà a Scampia nel pomeriggio per sostenere la popolazione fortemente colpita dal crollo della Vela Celeste di due giorni fa. L'incontro sarà all'Università Federico II, al polo di Scampia, dove il cantante ha spinto per portare sostegni e generi indispensabili per gli sfollati rimasti senza casa. Ricciardi ha annunciato la sua presenza sul posto ieri sera, tramite il suo profilo Facebook facendo leva sulla solidarietà dei concittadini in modo da far arrivare il supporto necessario alle persone colpite dalla tragedia e che, al momento, non possono rientrare nelle proprie case. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

(Adnkronos) – Su Instagram il grido di dolore di Geolier per Scampia, dopo il tragico crollo avvenuto nella tarda serata di ieri alla Vela Celeste che ha fatto 2 morti e 13 feriti. “Siamo cinematografici ma abbandonati. (CremonaOggi)

Video suggerito (Fanpage.it)

"Parliamo di bambini e nuclei familiari che vivono già in condizioni sociali, economiche e culturali che rappresentano di per sé un fattore di rischio e che oggi si trovano a dover combattere con un vissuto traumatico e con il lutto. (Tiscali Notizie)

Casoria, proteste in piazza Cirillo: “Non abbattete le nostre case”

Una tragedia che conta due morti e diversi feriti gravi, fra cui sette bambine, e circa 800 persone rimaste senza un tetto per l’inevitabile dichiarazione di inagibilità per l’edificio. Lunedì 22 luglio un nutrito gruppo di persone, fra cui diversi minori, si è ammassato su una scala metallica esterna a litigare, con la struttura che ha ceduto per il troppo peso. (Virgilio Notizie)

Più di due terzi della vita di Nunzia Cardone, che ieri in tarda mattinata sotto il tendone allestito dalla Protezione Civile cerca scampo alla calura e al sole che picchia nello spiazzo davanti la Vela Celeste. (il manifesto)

Questa mattina davanti al comune di Casoria in Piazza Cirillo hanno protestato i condomini dell’edificio di via Indipendenza che il 1 Ottobre rischia di essere abbattuto. «Siamo qui per accendere i riflettori su questo caso, noi non siamo abusivi. (Impresa Italiana)