Indagini in corso sul crollo a Scampia: due morti e 13 feriti

Un tragico incidente ha colpito Scampia, un quartiere di Napoli, dove un ballatoio della Vela celeste è crollato, causando la morte di due persone e il ferimento di altre 13. La Procura di Napoli ha avviato un'indagine per determinare le cause dell'incidente.

Le due vittime del crollo sono Roberto Abbruzzo e Margherita Della Ragione, nipote e zia. Hanno perso la vita nel tentativo di proteggere i loro figli durante il crollo. Abbruzzo ha protetto la figlia Patrizia, ora ricoverata in condizioni gravissime all’ospedale Santobono. Almeno altre 15 persone sono state coinvolte nell'incidente, tra cui sei adulti e sette bambini, tutti ricoverati in ospedale.

La Procura di Napoli ha acquisito le carte relative agli eventuali interventi di manutenzione e alla riqualificazione della Vela, per capire cosa può aver portato al crollo. Le accuse ipotizzate comprendono disastro, crollo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.

La comunità di Scampia è in lutto e in shock. Il sindaco Manfredi e il Rettore dell’Università hanno espresso il loro cordoglio e la loro determinazione a cercare risposte. La tragedia ha messo in luce la necessità di accelerare i lavori di riqualificazione del quartiere, troppo a lungo lasciati a metà.

Mentre la comunità piange le vittime e si preoccupa per i feriti, l'attenzione si rivolge ora alle indagini in corso. La speranza è che queste possano fornire risposte e prevenire futuri incidenti di questo tipo. Nel frattempo, la tragedia serve come un duro promemoria della necessità di completare i lavori di riqualificazione a Scampia.

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