Ballatoio vela di Scampia, perché è crollato e cosa è successo. Due morti e tredici feriti, due bimbe in gravissime condizioni
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Momenti di terrore nella tarda serata a Scampia. Il cedimento di un ballatoio di collegamento nella Vela Celeste, insediamento popolare del quartiere, ha provocato due morti e tredici feriti, sette dei quali sono bambini. Il crollo verificatosi al terzo piano ha coinvolto nella caduta anche i ballatoi del secondo e del primo piano. I residenti evacuati dalla Vela Celeste «sono circa 800 persone, di cui almeno 300 minori. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
Per questo è necessario intervenire tempestivamente e supportare soprattutto i più piccoli, per fare in modo che quella che inizialmente è una risposta ad un evento traumatico non sfoci in una vera e propria psicopatologia". (Tiscali Notizie)
“A seguito del crollo che c’è stato ieri sera nella vela Celeste di Scampia ci sono state due vittime e una serie di feriti gravi. Abbiamo due bambini in condizioni molto gravi che sono ricoverati al Santobono. (Comune di Napoli)
La capsula per il suicidio "Sarco" sarà utilizzata per la prima volta al mondo in Svizzera. Questo è ciò che vorrebbero i sui inventori. Tuttavia, le autorità cantonali oppongono resistenza. E la "Tesla dell'eutanasia" non piace nemmeno alle organizzazioni per il suicidio assistito. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Gli abitanti della Vela Celeste a Scampia hanno abbandonato il tendone che è stato allestito dalla Protezione Civile e si sono diretti in massa verso l’Università Federico II di Napoli. Visite (TERRANOSTRA | NEWS)
Casoria. «Siamo al fianco delle 24 famiglie di via Indipendenza perché la casa è un loro diritto, acquisito con grandi sacrifici, e perché non possono pagare sulla loro pelle un prezzo così altro per errori altrui». (Impresa Italiana)
La capsula “Sarco” ha riportato il tema del suicidio assistito in primo piano. Aiutare chi decide di mettere fine alla propria vita è un argomento controverso, tra una morte dignitosa e dilemmi etici. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
