Caso Almasri, Tajani: "Indagine non è atto dovuto, c’è una scelta"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Verrà qualcuno" del governo a parlare in Parlamento. Così il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani ai giornalisti che gli chiedevano se qualcuno verrà a riferire alle Camere sul caso Almasri. "Ha già parlato il ministro Piantedosi una volta, tutti lo dimenticano - ha aggiunto - C’è la conferenza dei capigruppo e deciderà tempi e modi". Poi ha sottolineato: ''Non si tratta di un atto dovuto, lo dicono tutti i giuristi''. (Adnkronos)
Su altri media
«Era chiaramente un atto voluto». (il Giornale)
Deve venire a spiegarcelo in Parlamento" così il deputato Riccardo Magi di +Europa. "Meloni alza lo scontro con la magistratura per distrarre i cittadini dalla vera questione politica: perché ha liberato il criminale Almasri. (Tiscali Notizie)
Ma Travaglio gli ricorda i suoi trascorsi di parlamentare del Pdl, quando votò nel 2012 l'adeguamento del nostro ordinamento allo Statuto della Corte dell'Aja - Il video (Il Fatto Quotidiano)

Però sembra anche di sentire Donald … Come in un deja vu, pare di sentire il Cavaliere contro le toghe che fanno politica senza neanche candidarsi alle elezioni. (La Stampa)
Questo Saviano, per esempio, di cui non si contano le figuracce, le sparate, le vanità, le balle, i plagi, le magre come quando finisce in tribunale per aver dato della “bastarda” alla Meloni e poi si aggrappa alle tende perché la cultura non si processa, gli intellettuali non si processano. (Nicola Porro)
Mentre è impegnato a trasportare in Libia i torturatori dei migranti e a picconare la magistratura, il governo Meloni continua a mostrare un disinteresse rispetto alla crisi economica e sociale in corso in Italia. (il manifesto)