“Massacri e stupri: il nome di Al-Kikli a Tripoli fa paura”

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la Repubblica INTERNO

Il suo nome, dice chi in Libia lavora o ha lavorato, non si pronuncia, si sussurra. Perché Gheniwa, al secolo Abdel Ghani al-Kikli, è uomo potente, con occhi e orecchie in ogni parte del Paese, da Tripoli che in larga parte controlla, a Bengasi che gli ha dato i natali. Capo dello Stability Support Apparatus, milizia ufficialmente riconosciuta dal governo libico, per le Nazioni Unite è responsa… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In una foto di gruppo pubblicata oggi sulla pagina di X di Refugees in Libya accanto al paziente, compare Abdul Ghani al Kikli, accusato da organismi internazionali di violenze nei centri di detenzione libici. (Corriere Roma)

Dopo la vicenda del capo della polizia giudiziaria di Tripoli Osama Elmasry, arrestato su mandato della Corte penale internazionale a gennaio a Torino e rimandato a casa su un volo di Stato nel giro di 48 ore, tra il tardo pomeriggio e la sera di mercoledì, a Roma, si è fatto vedere Abdel Ghani Al Kikli, noto anche come Gheniwa, capo del Ssa (Stability Support Apparatus), milizia accusata da più parti di crimini contro l’umanità e abusi vari, dal 2021 sotto il controllo diretto del governo libico (il manifesto)

Inseguito dalle accuse di torture, stupri e altri crimini violenti, un altro gerarca libico dopo Elmasry è stato tranquillamente in Italia. Una viaggio in compagnia dei miliziani del Ssa, criminali per l’Onu e indagati dalla Corte penale internazionale. (il manifesto)

Non si è ancora spenta l’eco del clamore suscitato dalla liberazione del generale Almastri, ricercato dalla Corte penale internazionale per omicidi e torture, fermato a Torino ma poi riaccompagnato con un volo di Stato a Tripoli, che Roma diventa il centro di un nuovo affaire politico legato alla Libia. (Avvenire)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Dissidente libico denuncia: un altro torturatore è a Roma (TV2000)

Dopo il caso del generale libico Almasri, una nuova bufera politica investe l’Italia per la presenza nel Paese di un altro controverso esponente delle milizie libiche. (Tiscali Notizie)