Epidemia di smog, una strage silenziosa

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Il Manifesto INTERNO

Non è consolante il fatto che quell'anno la qualità dell'aria sia risultata addirittura migliore rispetto all'anno precedente, perché circa 364.200 persone in Europa sono morte prematuramente a causa dell'esposizione al particolato fine, cocktail di veleni altrimenti detto smog.

SCORPORANDO I DATI emerge la situazione drammatica del nostro paese, che due

Lo conferma con lugubre puntualità l'annuale rapporto sulla qualità dell'aria stilato dall'Agenzia europea dell'ambiente (Aea) che riporta dati e statistiche relative all'anno 2019. (Il Manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Una popolazione più anziana con case sempre più in citta sarà più esposta alle conseguenze delle polveri sottili e all’inquinamento atmosferico Solo in Italia ci sarebbero stati 32mila decessi in meno, il 65%. (Il Fatto Quotidiano)

Nessuna risposta ricevuta da Usb che ha portato la questione all’attenzione dei responsabili di area, con l’intento di ottenere il ripristino di condizioni di normalità. Altro tempo perso e nuova esposizione ad agenti inquinanti e atmosferici per ritornare al proprio posto di lavoro. (Tarantini Time)

Una situazione che peggiora nelle metropoli dove i valori vanno dai 15,2 metri quadrati di Messina ai 17,1 di Roma, dai 17,8 di Milano ai 22,2 di Firenze, dai 42,4 di Venezia ai 9,2 di Bari Con i parametri Oms l'Italia avrebbe 32.200 decessi in meno (-32.200) da PM2,5. (FirenzeToday)

Più in generale, le morti premature attribuite all'inquinamento atmosferico sono diminuite nel 2019 rispetto al 2018. Secondo il report, altre 40.400 morti premature sono da attribuire all'esposizione cronica al biossido di azoto; 16.800 per l'esposizione all'ozono. (Today.it)

Tuttavia, nelle classifiche sull'incidenza delle morti premature in rapporto alla popolazione la maglia nera spetta alla Bulgaria sulle morti causate dalle Pm 2,5 e alla Grecia per quelle dovute al biossido d'azoto e all'ozono. (AGI - Agenzia Italia)

Nell'Ue a 27, 307mila persone sono morte prematuramente a causa dell'esposizione all'inquinamento da particolato fine nel 2019 E' quanto emerge dall'analisi dell'Agenzia europea dell'ambiente (Aea) che presenta stime aggiornate su come tre inquinanti, particolato fine, biossido di azoto, ozono troposferico, hanno influito sulla salute degli europei nel 2019. (Adnkronos)