"Ritardo e ancora ritardo". Lo sfogo di Mara Venier sui social
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Ascolta ora 00:00 00:00 La celebre conduttrice di Domenica In ha chiuso, da poco, un’altra stagione di successi su Rai Uno. Il programma condotto da Mara Venier, di fatti, è in pausa per le vacanze estive ma si scadano già i motori per la prossima edizione. Nel mentre, la Venier prepara la valigia e salta su un volo diretto a Brindisi dove trascorrerà qualche giorno (o settimana) di vacanza. Sarebbe dovuta partire il 26 giugno da Milano per dirigersi in Puglia ma i suoi piani sono stati stravolti da un ritardo (estremo) che ha accumulato la compagnia aerea del nostro Paese. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Chiusa dentro la navetta che dal gate trasporta i passeggeri all'imbarco dell'aereo. Lunghissimo perché ha accumulato dei ritardi notevoli. (ilmessaggero.it)
Mara Venier doveva prendere il volo da Milano Linate a Brindisi alle ore 14:25, del 26 giugno, ma qualcosa è andato storto e lei e gli altri passeggeri sono rimasti a terra. A raccontare... (Virgilio)
Mara Venier doveva prendere il volo da Milano Linate a Brindisi alle ore 14:25, del 26 giugno, ma qualcosa è andato storto e lei e gli altri passeggeri sono rimasti a terra. A raccontare l'accaduto è stata la stessa conduttrice con alcune storie su Instagram. (MilanoToday.it)
La situazione è degenerata in poco tempo: "Eccoci qua, adesso fermi nel pulmino da un sacco di tempo, non si sa perché... Ritardo, ritardo, ritardo, ritardo": Mara Venier si è sfogata nelle sue storie Instagram, raccontando di essere rimasta a terra insieme a molti altri passeggeri all'aeroporto di Milano Linate. (Liberoquotidiano.it)
Nella giornata di ieri, mercoledì 26 giugno, la conduttrice Mara Venier ha denunciato sui propri canali social quanto vissuto all'aeroporto di Milano Linate. La donna avrebbe infatti dovuto prendere un volo che dal capoluogo meneghino l'avrebbe portata a Brindisi (Fanpage.it)
L’estate è sempre croce e delizia per chi viaggia in treno e in aereo. Volo previsto alle ore 14:25, ma in realtà si è accumulato un’ora e un quarto di ritardo. (Il Fatto Quotidiano)
