Trentino boccia Valditara in condotta, 'da noi sistema diverso'

"Il sistema scolastico trentino è organizzato in modo molto diverso in tema di voto di condotta rispetto al sistema nazionale: da noi si valuta la capacità di relazione, che è una sintesi di più elementi molto più ampia della semplice condotta scolastica". Così la vicepresidente della Provincia e assessora all'istruzione, Francesca Gerosa (FdI), intervenendo sulle modifiche introdotte a livello nazionale sul voto in condotta. (Il Messaggero Veneto)

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TRENTO. L’onorevole di Fratelli d’Italia critica l’assessora all’Istruzione della Provincia e sua compagna di partito Francesca Gerosa che dopo aver analizzato nel dettaglio il Ddl nazionale ha deciso di portare avanti una "via trentina", in autonomia. (l'Adige)

Giornalista pubblicista, è appassionata di sostenibilità e cultura. Dopo la laurea in scienze della comunicazione ha collaborato con grandi gruppi editoriali e agenzie di comunicazione specializzandosi nella scrittura di articoli sul mondo scolastico. (Virgilio)

L’aula della Camera con 154 voti favorevoli, 97 contrari e 7 astenuti ha approvato il Ddl sulla valutazione degli studenti. Il provvedimento, già approvato dal Senato, è legge: come riporta anche Orizzonte Scuola, “bocciatura con il 5, con il 6 rimandato a settembre, fino a 10mila euro per chi offende personale scolastico”. (Orizzonte Scuola)

Trento boccia Valditara in condotta: «Recuperare gli alunni»

«Il sistema nazionale parla di bocciatura per un 5 in condotta, ma la vera questione è recuperare i ragazzi, anche perché la bocciatura non risolve magicamente il problema», puntualizza l'assessora, che aggiunge: «Da noi si valuta la capacità di relazione, che è una sintesi di più elementi molto più ampia della semplice condotta scolastica». (Il Sole 24 ORE)

In Trentino, il sistema di valutazione della condotta scolastica si differenzia da quello nazionale. A sottolinearlo è stata Francesca Gerosa, vicepresidente della Provincia e assessora all’istruzione, che ha chiarito come nella regione si valuti principalmente la capacità di relazione degli studenti. (Orizzonte Scuola)

Prova a gettare acqua sul fuoco, l'assessora all'Istruzione del Trentino Francesca Gerosa. Che, anzi, lei condivide e comprende «l'intenzione di fondo» del provvedimento - che è quella di «crescere una generazione nel rispetto delle regole e delle persone». (Corriere della Sera)