Neonato trovato morto nella culla termica della chiesa, tragedia a Bari: “Non è scattato l’allarme”

Neonato trovato morto nella culla termica della chiesa, tragedia a Bari: “Non è scattato l’allarme”
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“Il mio cellulare collegato alla culla non ha squillato” ha spiegato don Antonio Ruccia, il parroco della chiesa barese di San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco, dove si è consumata la tragedia. Sul posto polizia, medico legale e Pm. Il bimbo non sembra appena nato ma potrebbe avere circa un mese di vita. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il corpo senza vita di un neonato, di circa un mese e di sesso maschile, è stato ritrovato questa mattina nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco, a Bari. Chi lo ha lasciato non avrebbe chiuso la porta della stanza che custodisce la culla e questo non avrebbe fatto scattare l’allarme. (TeleRama News)

ROMA – Il corpo di un neonato è stato trovato senza vita nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista a Bari. Il bambino, un maschietto, è stato ritrovato questa mattina per puro caso. Il bambino, un maschietto, è stato ritrovato questa mattina per puro caso. (Dire)

Questa mattina, a Bari, nel quartiere Poggiofranco, è stato ritrovato il corpo senza vita di un neonato all’interno della culla termica della chiesa San Giovanni Battista. Secondo le prime ricostruzioni, chi ha lasciato il piccolo potrebbe non aver chiuso correttamente la porta della stanza, impedendo così al sistema di allarme di attivarsi. (Puglia Press)

Neonato trovato morto nella culla termica di una chiesa a Bari. La porta era aperta e il sensore non ha suonato

Il dispositivo garantisce infatti l'anonimato ai genitori e allo stesso tempo la sicurezza del neonato, ma in questo caso qualcosa potrebbe non aver funzionato. Il piccolo giaceva all'interno della culla termica presente in parrocchia proprio per eventuali casi di abbandono. (Today.it)

La sua storia aveva commosso un’intera comunità nel Natale 2023. Ora, a distanza di un anno, la persona che l’ha accolta salvandole la vita non ha più sue notizie. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Don Antonio Ruccia, parroco della chiesa, ha spiegato all’Ansa: “Il mio cellulare collegato alla culla non ha squillato”. Chi lo ha lasciato non avrebbe chiuso la porta della stanza che custodisce la culla e questo non avrebbe fatto scattare l’allarme. (Il Fatto Quotidiano)