Stop alla cannabis light, l'europarlamentare Avs Cristina Guarda: «A me ha salvato la vita. In parlamento ci ripensino»

Innamorata della natura e persino di più dei cavalli, Cristina Guarda, classe 1990, fresca europarlamentare con Avs (Alleanza Verdi e Sinistra), proprio in seguito a una caduta da cavallo ha iniziato a soffrire di cefalea cronica. Una condizione invalidante a cui, quando ormai aveva perso ogni speranza, ha trovato rimedio usando il Cbd, un olio da ingerire che si estrae dalla cannabis sativa. Insomma, dalla «cannabis light». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Il governo ha detto no alla cannabis light e molti negozi dovranno chiudere. Il presidente della Camera, Fontana, ha espresso (Secolo d'Italia)

Le principali differenze tra marijuana e cannabis legale consistono, a livello organico, nelle caratteristiche delle piante e nei principi attivi presenti nelle diverse varietà di canapa da cui avviene l’estrazione. (Il Fatto Quotidiano)

"Il divieto sulla produzione di cannabis light che il governo ha inserito nel ddl sicurezza è una follia oscurantista che, se approvata, colpirebbe una filiera produttiva importante e in crescita", dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista. (Il Centro)

È stato approvato dalla Camera dei deputati, l’emendamento del DDL Sicurezza che cancella, semplificando, qualsiasi uso e produzione della Cannabis Light in Italia. Prodotto che viene utilizzato, ad esempio, in alcuni cosmetici. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

“L’attività agricola è un’attività che porta sempre investimenti ed esborsi importantissimi: la canapa probabilmente è quella che ne necessita di maggiori”. Questo fino a ieri, quando in commissione alla Camera è stato approvato un emendamento del governo al ddl Sicurezza che se ottenesse il via libera, comporterebbe la messa al bando della canapa light, vietandone la coltivazione e la vendita delle infiorescenze. (corriereadriatico.it)

«Il governo ci tratta come fossimo dei criminali ma non è così: basti pensare ai posti di lavoro che ha creato questo settore. La storia / pavia Ieri mattina, Alex Rimi ha alzato la saracinesca del suo canapa-shop in Strada Nuova senza avere la certezza di poterlo fare ancora. (La Provincia Pavese)