Stop al conflitto in Nagorno-Karabakh, Armenia e Azerbaijan firmano "un cessate il fuoco totale"

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la Repubblica ESTERI

Per evitare ulteriori massacri delle sue truppe dopo una serie ininterrotta di sconfitte militari nel Nagorno Karabakh, il premier armeno Nikol Pachinian ha firmato poco dopo le dieci di ieri sera un armistizio con l’Azerbaijan.

Ma riporterà soltanto la conclusione del conflitto ad altra data.

Un quarto di secolo dopo, il Paese s’è ritrovato a galoppare un boom economico sostanziale e dotato di un esercito forte e bene armato. (la Repubblica)

Su altri giornali

Baku conserverà i territori conquistati durante il conflitto, un contingente russo vigilerà sul cessate il fuoco. Anche dietro questa intesa c'è la mediazione di Mosca. (euronews Italiano)

Un accordo che dovrebbe portare a una soluzione politica duratura del conflitto è stato annunciato dal premier armeno, dal Cremlino e dal presidente dell’Azerbaigian. Il presidente azero Ilham Aliyev ha detto che oltre alle forze di pace russe ci saranno anche quelle turche. (Sky Tg24 )

Dopo poco, la polizia è riuscita a riprendere il controllo della sede del governo e del Parlamento. Nel corso degli anni sono stati annunciati diversi accordi per il cessate il fuoco, mai rispettati. (L'HuffPost)

La strada resterà aperta, sotto il controllo delle forze russe. I presidenti di Azerbaigian, Armenia e Russia hanno firmato un'intesa per fermare i combattimenti nel Nagorno-Karabakh. (Euronews Italiano)

I termini implicano che l'Armenia ceda alcuni territori che controllava.Si sono sentiti colpi di arma da fuoco nelle strade della capitale mentre manifestanti arrabbiati hanno preso d'assalto l'edificio del governo, alla ricerca del primo ministro Nikol Pashinyan nelle prime ore di questa mattina, dopo aver rivelato lo schema di un accordo "doloroso" per cedere la terra in Nagorno-Karabakh in Azerbaigian in cambio della fine dello spargimento di sangue. (L'AntiDiplomatico)

La Turchia controllerà l'attuazione dell'armistizio in Nagorno-Karabakh, ha detto martedì il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu. Il cessate il fuoco in Nagorno-Karabakh. Russia, Armenia e Azerbaigian hanno adottato in precedenza una dichiarazione congiunta sul cessate il fuoco in Nagorno-Karabakh, dove sono in corso intensi combattimenti dalla fine di settembre. (Sputnik Italia)