Usa 2024: Trump lancia l'operazione 'Aurora' contro i clandestini

Usa 2024: Trump lancia l'operazione 'Aurora' contro i clandestini
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Gazzetta del Sud ESTERI

«Oggi annuncio che una volta entrato in carica avremo un’operazione 'Aurorà a livello federale per accelerare le rimozioni di queste gang selvagge». Durante un comizio ad Aurora in Colorado, Donald Trump promette che se sarà eletto lancerà la grande offensiva contro i migranti illegali. Ed evoca il ricorso all’Alien Enemies Act del 1798 per «smantellare ogni rete criminale di migranti che opera sul suolo americano». (Gazzetta del Sud)

Su altre fonti

We are now known, all throughout the world, as OCCUPIED AMERICA...But to everyone here in Colorado and all across our nation, I make you this vow: November 5th, 2024 will be LIBERATION DAY in America. I will rescue Aurora and every town that has been invaded and conquered—and we… (AGI - Agenzia Italia)

«L'invasione - ha aggiunto - verrà fermata. "Operazione Aurora": Donald Trump ha battezzato così ad Aurora, Colorado, la più grande deportazione di massa di migranti illegali che ha promesso in caso di vittoria. (La Stampa)

Il tycoon in Colorado: "Accelerare le rimozioni di gang selvagge che operano sul suolo americano" (LAPRESSE)

Trump contro i migranti illegali

(di Matteo Persivale) Nel 2017, quando Melania Trump fece causa — vincendo, e incassando circa 3 milioni di dollari incluse le spese legali — al tabloid inglese Daily Mail che senza prove aveva insinuato che oltre a lavorare come modella fornisse «altri servizi», i suoi avvocati spiegarono alla corte che l’allora first lady «ha avuto l’opportunità unica e irripetibile di lanciare un marchio commerciale di ampia portata in più categorie di prodotti». (Corriere Roma)

Se lo slogan di Kamala Harris è “non torneremo indietro”, quello di Donald Trump potrebbe essere: torneremo molto indietro, a più di due secoli fa. Si chiama “Operazione Aurora”, così l’ha battezzata il tycoon proprio ad Aurora, in Colorado, tappa del suo tour elettorale, per definire quella che dovrà essere, parole sue, la “più grande deportazione di massa di migranti illegali”. (la Repubblica)

Una città, situata nei sobborghi di Denver, che non è stata scelta a caso per il raduno politico. Lo scorso mese di agosto Aurora è infatti balzata agli onori della cronaca per l’allontanamento di numerosi migranti venezuelani da un complesso di appartamenti per ragioni di sicurezza e igiene. (RSI.ch Informazione)