VIDEO Gaza, il campo profughi di Jabaliya devastato dalla guerra

Dopo mesi di attacchi israeliani è diventata una delle aree più colpite del nord della Striscia Schiacciato da mesi di attacchi israeliani e battaglie di strada, il campo profughi di Jabaliya è diventato una delle aree più devastate del nord di Gaza. Quasi tutti gli edifici sono stati completamente o parzialmente rasi al suolo durante il conflitto, in un’area dove Hamas ha da tempo una forte presenza. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altre testate

Il governo Netanyahu ha deciso di non restituire il corpo alla famiglia e di trattenerlo allo scopo di usarlo in uno possibile scambio di prigionieri. (il manifesto)

Gaza City, trovati 60 corpi sotto le macerie (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Schiacciato da mesi di attacchi israeliani e battaglie di strada, il campo profughi di Jabaliya è diventato una delle aree più devastate del nord di Gaza. Quasi tutti gli edifici sono stati completamente o parzialmente rasi al suolo durante il conflitto, in un'area dove Hamas ha da tempo una forte presenza. (Il Sole 24 ORE)

Per rimuovere le macerie da Gaza ci vorranno 15 anni (e 600 milioni)

Il giallo sulla morte di Mohammed Deif è destinato a influire sull’andamento della guerra: e forse, sulla sua fine. Lo ha dimostrato la giornata di ieri: Hamas non ha confermato la morte del suo capo militare a Gaza, ma solo quella del suo braccio destro, che secondo gli israeliani era con lui al momento dell’attacco. (la Repubblica)

Il calcolo è stato eseguito dalle Nazioni Unite, secondo cui la ricostruzione della Striscia di Gaza - distrutta da oltre nove mesi di incessanti bombardamenti - costituisce una sfida immensa che dovrà essere sostenuta dalla comunità internazionale. (Fanpage.it)

Dopo mesi di bombardamenti continui, Gaza è ormai ridotta a un cumulo di macerie. Tra crateri ed edifici rasi al suolo, sono circa 40 milioni le tonnellate di macerie che ormai popolano la città palestinese. (Today.it)