Alpinisti morti sul Gran Sasso, il fratello di Luca Perazzini presenterà un esposto: “Dovevano fermarli”
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“Io continuo a chiedermi perché non hanno impedito l’accesso a Luca e Cristian. Se le condizioni erano proibitive e c’erano dei rischi legati al maltempo, non dovevano farli salire. Né mio fratello Luca, né Cristian erano inesperti o sprovveduti, come qualcuno ha scritto invece in questi giorni. Amavano la montagna, ne conoscevano i rischi. Purtroppo è accaduta una disgrazia. I soccorritori hanno fatto quello che hanno potuto e li ringraziamo per tutto l’impegno. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
L’ALA. Le cerimonie si terranno in due chiese distinte: alla Collegiata della città e nella parrocchia di San Vito. In loro ricordo, poi, Comune di Sant’Arcangelo, i i commercianti e la Pro loco hanno organizzato un momento di raccoglimento collettivo per lunedì 30 dicembre. (Il Centro)
🔊 Ascolta l\'audio In attesa dei funerali, proseguono le iniziative dedicate a Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due alpinisti santarcangiolesi deceduti la settimana scorsa sul Gran Sasso dopo essere scivolati in un canalone. (News Rimini)
Centinaia di persone radunate nel centro di Santarcangelo, non solo familiari amici e conoscenti, tutti scesi in piazza per ricordare due concittadini scomparsi: presenti tutti i sindaci della provincia di Rimini. (corrieredibologna.corriere.it)
Occorre il rispetto per il dolore. Ma anche per chi è animato da passioni che da sempre spingono gli uomini verso sfide alla natura: il viaggiatore che in solitaria affronta il mare ignoto, coloro che appesi a un elastico si lanciano da un ponte di decine di metri, chi indossando tute alari prova a galleggiare nel cielo o lo scalatore che quel cielo lo vuol sfiorare dalla cima di un monte. (Il Centro)
Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, 48, da Santarcangelo di Romagna (nel Riminese), i due alpinisti dispersi dal 22 dicembre scorso, erano a pochi metri l’uno dall’altro. E Manuel Spadazzi Hanno trovato i loro corpi sepolti sotto la neve, a 2.700 metri di altezza, nella Valle dell’Inferno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
a San Vito di Santarcangelo di Romagna, il loro paese. Dovevano fermarli’, esposto del fratello di Luca. “La Procura di Teramo indaghi sulle due vittime del Gran Sasso” (Rete8)