Cecilia Sala, Tajani: Arresto dell'iraniano a Malpensa? "Nessuna ritorsione"
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Cecilia Sala, Tajani: Arresto dell'iraniano a Malpensa? "Nessuna ritorsione" 28 dicembre 2024 "C'era un mandato di cattura internazionale da parte della autorità giudiziarie americane per un cittadino svizzero-iraniano che quando è atterrato è stato arrestato. Ora è detenuto e riceve tutte le garanzie di un arrestato in attesa di giudizio, perché noi siamo garantisti. I detenuti chiunque siano vanno trattati nel rispetto delle garanzie. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
Nessuno lo conferma ma la sorte di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata il 19 dicembre a Teheran, è legata a una partita politico-diplomatica complicata. Perché tre giorni prima, il 16 dicembre all’aeroporto di Malpensa, la polizia italiana ha arrestato un facoltoso imprenditore svizzero-iraniano su mandato degli Stati Uniti che ne chiedono l’estradizione. (Il Fatto Quotidiano)
Ieri c’è stato l’incontro con l’ambasciatrice che l’ha trovata in buone condizioni di salute», ha detto Antonio Tajani fuori da Palazzo Madama sulla giornalista detenuta in Iran che poi, sull’arresto dello svizzero-iraniano a Malpensa, spiega: «C’era un mandato di arresto internazionale su richiesta dell’autorità giudiziaria americana ed è stato eseguito in Italia con tutte le garanzie del caso. (ilgazzettino.it)
Una richiesta portata avanti "insieme alla famiglia, con cui lavoriamo in perfetta sintonia", fa sapere il ministro degli Esteri Antonio Tajani. La Farnesina procede dunque a fari spenti, per affrontare «una trattativa che - spiega Tajani - deve essere diplomatica e deve essere fatta nel modo migliore per garantire la sicurezza e il rientro in Italia di Cecilia». (La Stampa)
"Lavoriamo in perfetta sintonia con la famiglia e insieme alla famiglia il governo chiede discrezione e riservatezza per una trattativa che deve essere diplomatica e deve essere fatta nel modo migliore per garantire la sicurezza e il rientro in Italia di Cecilia Sala". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La protesta formale è di domenica scorsa: Teheran lamenta l'arresto di due cittadini iraniani negli Stati Uniti e in Italia, in particolare all'aeroporto di Malpensa il 16 dicembre su ordine americano. (ilgazzettino.it)
Lo fa sapere Palazzo Chigi, in una nota. E si tiene "in stretto collegamento con il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e con il Sottosegretario Alfredo Mantovano", al fine di "riportare a casa al più presto la giornalista italiana". (Adnkronos)