Chi è Mohammad Abedini e cosa c’entra il suo arresto con il caso di Cecilia Sala
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– Si fa sempre più strada l’ipotesi che dietro l’arresto della giornalista italiana Cecilia Sala ci sia un intrigo internazionale. Ad avvalorare questa pista sarebbero almeno due circostanze: il fermo il 16 dicembre scorso all’aeroporto di Malpensa di un cittadino iraniano, Mohammad Abedini Najafabadi, e la formale protesta del regime di Teheran con il governo italiano. E se due indizi non fanno ancora una prova, di certo alimentano i dubbi sulle circostanze in cui Cecilia Sala è stata prelevata nella sua stanza d’hotel un giorno prima del rientro in Italia e portata nel carcere di Evin, dove sono detenuti dissidenti politici e cittadini stranieri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre testate
Una richiesta portata avanti "insieme alla famiglia, con cui lavoriamo in perfetta sintonia", fa sapere il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Il governo italiano continua a invocare «discrezione e riservatezza» intorno al caso dell'arresto di Cecilia Sala in Iran. (La Stampa)
Sono accusati di avere messo a disposizione della tecnologia statunitense per la fabbricazione di droni ai Guardiani della Rivoluzione. Le date sono importanti. (ilgazzettino.it)
"Io so che l'Italia non lascerà sola Cecilia Sala", ha detto il direttore di Chora Media Mario Calabresi parlando dell'arresto della giornalista italiana in Iran: "Dalla mattina di giovedì, da quando abbiamo perso le sue tracce, ci siamo uniti tutti con un unico obiettivo: portare Cecilia a casa al più presto". (Fanpage.it)
Ieri c’è stato l’incontro con l’ambasciatrice che l’ha trovata in buone condizioni di salute», ha detto Antonio Tajani fuori da Palazzo Madama sulla giornalista detenuta in Iran che poi, sull’arresto dello svizzero-iraniano a Malpensa, spiega: «C’era un mandato di arresto internazionale su richiesta dell’autorità giudiziaria americana ed è stato eseguito in Italia con tutte le garanzie del caso. (ilgazzettino.it)
Lo accusano … Nessuno lo conferma ma la sorte di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata il 19 dicembre a Teheran, è legata a una partita politico-diplomatica complicata. (Il Fatto Quotidiano)
Lo fa sapere Palazzo Chigi, in una nota. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue "con costante attenzione la complessa vicenda di Cecilia Sala" fin dal giorno del fermo, avvenuto in Iran il 19 dicembre scorso. (Adnkronos)