Sud Sudan: il vescovo Carlassare a Tv2000, "solo dal perdono può nascere la trasformazione"

Servizio Informazione Religiosa ESTERI

Se io avevo una speranza forte di guarire, loro avevano paura che li lasciassi o di avermi in qualche modo deluso”.

Sappiamo che dal perdono può nascere una trasformazione”

“Sono in un letto d’ospedale – ha aggiunto mons. Carlassare – dove i medici si stanno prendendo cura di me.

“Per questo ho pensato – ha concluso mons. Carlassare – che il messaggio del perdono è l’unico che in questa situazione può portare a una vera giustizia. (Servizio Informazione Religiosa)

Ne parlano anche altri media

Le tracce in un telefono cellulare caduto a uno degli attentatori e nascosto involontariamente dal religioso ferito (la Repubblica)

«È stata un'intimidazione, ma io voglio restare qui in Sud Sudan, la mia vita è qui e il 23 maggio è prevista la consacrazione a vescovo» Dodici persone sono stati arrestate a Rumbek, in Sud Sudan, accusate di essere coinvolte nell’agguato al vescovo vicentino Christian Carlassare. (Il Giornale di Vicenza)

Ecco il contesto in cui è arrivata, pochi mesi dopo, la designazione a vescovo di Rumbek di Christian Carlassare. Scolarità di fatto sotto il 20 percento, soglia di povertà per il 50 percento, sviluppo economico conseguente a tanta arretratezza. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Il vescovo ferito: "Ho 4 proiettili nelle gambe ma voglio tornare, tutti piangevano e soffrono più di me" di Enrico Ferro. Parla padre Christian, gambizzato in Sud Sudan e ricoverato a Nairobi in Kenya: "Non volevano rubare e non volevano uccidermi. (La Repubblica)

La diocesi di Rumbek, prosegue padre Christian, «ha una situazione complessa, in cui solo il 12% della popolazione è cattolica. Padre Christian, 43enne in Sud Sudan dal 2005, è convinto che il dialogo possa contribuire a risolvere situazioni complicate. (Avvenire)

“Per favore cerchiamo di essere uniti con tutti i nostri cuori per sostenere il perdono nella nostra comunità e poter cercare giustizia con lo stesso cuore di Dio che è un cuore misericordioso che può insegnare pace e misericordia a chiunque perché questi valori sono presenti nel profondo di ognuno di noi”, ha detto ancora il missionario in inglese. (Il Fatto Quotidiano)