Dicembre e l’eredità Agnelli, gli intrecci finanziari dietro la holding di famiglia
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Era il 19 maggio 2004 quando Marella Caracciolo decise di vendere una fetta consistente dell’impero di famiglia: poco più del 40% della Dicembre, la cassaforte finanziaria che gestisce l’impero Agnelli. Il prezzo si avvicinava agli 80 milioni di euro, pagati dai nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann. Marella mantenne l’usufrutto delle quote, ma dietro la transazione si nascondono dettagli che fanno alzare più di un sopracciglio. (QuiFinanza)
La notizia riportata su altri giornali
Ottanta milioni di euro è il prezzo con cui il 19 maggio 2004 Marella Caracciolo ha venduto ai nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann le sue quote della Dicembre, la società cassaforte dell’impero che fu di Gianni Agnelli. (Rai Storia)
Ha confessato John o Jaki che dir si voglia (sempre Mister Fiat è) riguardo a mamma Margherita Agnelli che, dopo la fine del primo matrimonio che generò tre figli, ella si unì a un nobile russo, e per adeguare i piccini di 6 (John), 5 (Lapo), 3 anni (Ginevra) cercò in ogni modo di trasformarli in piccoli russi ortodossi (il Giornale)
Poi tre numeri, 421, 422 e 423, che indicano altrettante posizioni presso la Gabriel Fiduciaria intestate … (Il Fatto Quotidiano)
Gli atti del 19 maggio 2004, mostrati da Report, sono stati validamente sottoscritti con autentica notarile e sono validi". È quanto dichiarano i legali dei tre fratelli con riferimento alle anticipazioni del programma tv. (Tuttosport)
TORINO – È spinosa la situazione che ruota intorno al caso dell’eredità dell’avvocato Gianni Agnelli. Questione di cui si cercherà di venire a capo durante il processo civile che avviato al tribunale di Torino. (Quotidiano Piemontese)
Gli atti del 19 maggio 2004, mostrati da Report, sono stati validamente sottoscritti con autentica notarile e sono validi». È quanto dichiarano i legali dei tre fratelli con riferimento alle anticipazioni del programma tv. (Corriere della Sera)