Addio a Rino Tommasi, maestro del giornalismo sportivo
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Rino Tommasi, nato a Verona il 23 febbraio 1934, è stato un pilastro del giornalismo sportivo italiano, noto per le sue telecronache di tennis e pugilato. La sua carriera, iniziata nel 1953 presso l'agenzia "Sportinformazioni", ha attraversato quasi settant'anni, durante i quali Tommasi ha saputo distinguersi per competenza e uno stile inconfondibile. La notizia della sua scomparsa, avvenuta all'età di 90 anni, è stata diffusa dal sito della Fitp, Supertennis, colpendo profondamente il mondo dello sport e della comunicazione.
Tommasi, che ha fatto coppia in telecronaca con Gianni Clerici, è ricordato per i suoi racconti dei match di tennis, conditi da ironia e battute, che hanno segnato un'epoca. Tennista di discreto livello, ha vinto quattro titoli di campione italiano universitario e due medaglie di bronzo ai Giochi mondiali studenteschi, prima di dedicarsi completamente al giornalismo. La sua passione per il pugilato lo ha portato a ricoprire ruoli organizzativi in eventi di boxe, oltre a commentare numerosi incontri.
La carriera di Tommasi è stata caratterizzata da una profonda conoscenza delle discipline sportive e da una capacità unica di trasmettere emozioni e dettagli tecnici al pubblico. La sua voce, inconfondibile, ha accompagnato generazioni di appassionati, rendendo ogni telecronaca un'esperienza coinvolgente e istruttiva. La sua scomparsa lascia un vuoto nel panorama del giornalismo sportivo, ma il suo contributo resterà indelebile nella memoria di chi ha avuto il privilegio di ascoltarlo e seguirlo.
Rino Tommasi ha rappresentato un punto di riferimento per molti giovani giornalisti, che hanno trovato in lui un esempio di professionalità e dedizione. La sua capacità di analizzare e raccontare lo sport con passione e competenza ha fatto scuola, influenzando profondamente il modo di fare telecronaca in Italia.