Temporali e gradine a Nordest nel pomeriggio, giù le temperature

Dopo una mattinata caratterizzata da un bel sole, il pomeriggio ha riservato una sorpresa per gli abitanti del Nordest, con l’arrivo di una perturbazione che ha portato a più riprese temporali, piogge e persino grandinate in diverse zone. Le aree più colpite includono la provincia di Verona, in particolare Sanguinetto, la Lessinia Orientale e l’alta Val d’Illasi. Anche Padova, con località come Piombino Dese, e Venezia, con Favaro Veneto, hanno subito l’impatto di queste condizioni meteorologiche avverse. (Nordest24.it)

La notizia riportata su altre testate

Nella zona della Pedemontana trevigiana, le condizioni meteorologiche stanno peggiorando ulteriormente, con l'annuncio dell'arrivo della bora da nord-est, che porterà a un marcato calo delle temperature in serata. (Oggi Treviso)

Dopo il cielo grigio e minaccioso di pioggia di ieri, che alla fine ha risparmiato Gorizia dall'acquazzone, la giornata di oggi (sabato 28 settembre) è partita con il sole ma le previsioni Osmer Arpa Fvg metteno in guardia. (Il Goriziano)

Si è attenuato nella notte il flusso di correnti umide e instabili da sud-ovest in quota e di scirocco al suolo che ha caratterizzato in Friuli Venezia Giulia la giornata di ieri. Oggi l’aria fredda della saccatura atlantica, causa della perturbazione, affluisce sulla regione mantenendo instabilità locale. (MeteoWeb)

Arpav indica che tra il pomeriggio e la sera di oggi, lunedì 23, e le prime ore di martedì 24 è previsto un rapido passaggio frontale con precipitazioni a tratti diffuse e una fase più significativa tra la serata e le primissime ore di martedì. (ilgazzettino.it)

Cambia il tempo nella Marca trevigiana: dopo il bel tempo che ha caratterizzato le prime ore della giornata, infatti, nel capoluogo e in altre zone della provincia sono arrivate la pioggia e anche la grandine. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Le abbondanti piogge cadute nelle ultime ore hanno provocato la chiusura di guadi, la caduta sulle strade di rami o alberi e l’innalzamento del livello dei corsi d’acqua dei bacini dell’Isonzo e del Tagliamento. (Il Messaggero Veneto)