Omicidio Angelo Vassallo, quattro arresti: c'è il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo

Il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, in passato in servizio a Salerno; l'ex carabiniere Lazzaro Cioffi, condannato per traffico di droga; Romolo Ridosso, ritenuto legato a un clan omonimo che opera a Scafati; e Giuseppe Cipriano, titolare di una sala cinematografica sempre a Scafati. Sono le quattro persone arrestate oggi, accusate di concorso nell'omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica-Acciaroli ucciso il 5 settembre del 2010 (Corriere della Sera)

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L'inchiesta sull'uccisione, 14 anni fa, di Angelo Vassallo, il 'sindaco-pescatore' di Pollica, non si chiude con gli arresti di ieri: il gip del tribunale di Salerno, nelle 400 pagine dell'ordinanza, scrive più volte che gli esecutori materiali del delitto, avvenuto la sera del 5 settembre 2010 mentre il sindaco tornava a casa, non sono stati ancora "chiaramente individuati", anche se è stato possibile ricostruire in modo "coerente e dettagliato" movente e organizzazione del delitto, oltre ai depistaggi successivi. (Il Messaggero Veneto)

Si tratta dell'ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, del figlio del boss nonché collaboratore di giustizia Romolo Ridosso del clan di Scafati Loreto-Ridosso, dell'imprenditore Giuseppe Cipriano e dell'ex brigadiere dell'Arma Lazzaro Cioffi. (Today.it)

Fabio, 54 anni, una vita interamente dedita ad onorare la divisa dei carabinieri. Eccolo Fabio Cagnazzo, il colonnello, all’indomani degli arresti nell’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo. (ilmattino.it)

I punti ancora oscuri dell'omicidio Vassallo: non si sa ancora chi sparò al sindaco. Il gip: "Clima omertoso"

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Claudio è Claudio Vassallo, fratello di Angelo, e nel locale lavorava anche la moglie del sindaco: un posto perfetto, secondo il gip, per crearsi un alibi. (Corriere della Sera)

Angelo Vassallo Ricostruiti (anche se non completamente) gli scenari, i retroscena e il contesto, ma nelle indagini sulla morte di Angelo Vassallo, il "sindaco pescatore", resta ancora un grande interrogativo: non sono stati individuati gli autori materiali dell'omicidio, ovvero chi materialmente fece fuoco nella serata del 5 settembre 2010 (Fanpage.it)