Google dà la caccia alle voci delle star per i propri chatbot

Approfondimenti:

Se da una parte si tenta ancora di capire pro e contro dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nei più svariati ambiti di applicazione, dall’altra le grandi potenze del web proseguono velocemente nel rendere sempre più attraente e divertente e ricco di particolari quella che si sta rivelando come l’ultimo dei grandi contributi (ma dipende chiaramente dai punti di vista) della tecnologia alla nostra vita. (Open)

Ne parlano anche altre testate

Il colosso di Mountain View sarebbe a caccia di potenziali collaborazioni con artisti e celebrità per ottenere il consenso a utilizzare le loro personalità virtuali (StartupItalia)

Una delle ultime arriva da Google, azienda estremamente attiva per ciò che riguarda l’AI e che si è imposta come uno dei leader del settore, soprattutto dopo il lancio di Gemini, il suo chatbot intelligente (inizialmente noto come Bard) che consente di effettuare ricerche, velocizzare numerose attività ed eseguire diverse operazioni. (Fastweb Plus)

E non solo: sarà anche possibile parlare con personaggi di fantasia, tant’è che il sito The Information sostiene che Google permetterà a chiunque di creare il proprio chatbot personalizzato: sarà sufficiente descriverne la personalità e l’aspetto e poi l’IA si occuperà di tutto il resto. (Lega Nerd)

Gli inutili chatbot con le voci dei vip

Un chatbot utilizzato per simulare le conversazioni con celebrità o personaggi di fantasia: è l’ultima idea di Google, che sta lavorando su un nuovo modello di intelligenza artificiale per sfidare la rivale Meta. (Forbes Italia)

Non si tratta di una novità, però, piuttosto di un'intenzione 'presa a prestito' da Meta: l'azienda di Mark Zuckerberg, infatti, aveva già annunciato lo scorso anno una partnership con alcuni personaggi famosi (tra cui Paris Hilton, Snoop Dogg e Tom Brady), per creare degli avatar da utilizzare in chatbot su Facebook, Instagram e WhatsApp. (Today.it)

Che, ovviamente, dovranno dare il loro consenso in cambio - immagino -, di un contratto e di un compenso. Pare che Google stia sviluppando un chatbot al quale non solo fare domande, ma con il quale conversare, fare due chiacchiere; e pare che questo chatbot, dotato ovviamente di intelligenza artificiale, avrà le voci e le caratteristiche di personaggi famosi. (la Repubblica)