Austria, mandato all’estrema destra di Kickl per formare il governo
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Il presidente austriaco ha chiesto al leader di estrema destra Herbert Kickl di trovare una maggioranza per governare, dopo il fallimento dei negoziati tra conservatori, socialdemocratici e liberali. Considerando «la nuova situazione, ho incaricato» il signor Kickl, il cui partito è arrivato primo alle elezioni legislative di fine settembre con quasi il 29% dei voti, di condurre le discussioni, ha dichiarato il presidente federale dell’Austria, Alexander Van der Bellen, aggiungendo che «non è stato facile prendere» una decisione del genere. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri giornali
Sembrava fatta, la nuova coalizione di governo, annunciata per il 6 gennaio. O meglio prossimo «Volkskanzler», il termine di hitleriana memoria che il socio di Salvini nei Patrioti per l’Europa ha reintrodotto. (il manifesto)
Herbert Kickl, leader del Partito della libertà, schieramento austriaco di estrema destra, ha ricevuto l'incarico per provare a formare un nuovo governo e diventare cancelliere. (Fanpage.it)
Si tratterebbe del primo governo di destra dalla Seconda Guerra Mondiale. L'Austria si sposta più a destra e tenta di rompere lo stallo istituzionale in cui è caduta da mesi. (Finanza Repubblica)
E qui spiega le ragioni per cui il suo partito, dopo mesi di riluttanza, ha accettato di parlare con il leader dell’ultradestra Herbert Kickl per formare un governo in Austria. Soprattutto, Lopatka traccia le linee rosse della Övp per una coabitazione con la Fpö: “Fedeltà alla Ue, difesa della libe… (la Repubblica)