In Austria crolla il muro antifascista. L’incarico a Kickl
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Sembrava fatta, la nuova coalizione di governo, annunciata per il 6 gennaio. Invece è stata disfatta. «A sorpresa», come ha constatato il presidente della Repubblica Alexander Van der Bellen, si è aperto da ieri tutt’altro scenario, un altro incubo nel cuore d’Europa: Herbert Kickl, leader estremista del Partito della libertà (Fpoe) di estrema destra, probabile prossimo cancelliere in Austria. O meglio prossimo «Volkskanzler», il termine di hitleriana memoria che il socio di Salvini nei Patrioti per l’Europa ha reintrodotto. (il manifesto)
Ne parlano anche altre fonti
L'Austria si sposta più a destra e tenta di rompere lo stallo istituzionale in cui è caduta da mesi. Si tratterebbe del primo governo di destra dalla Seconda Guerra Mondiale. (Finanza Repubblica)
Il presidente austriaco ha chiesto al leader di estrema destra Herbert Kickl di trovare una maggioranza per governare, dopo il fallimento dei negoziati tra conservatori, socialdemocratici e liberali. (Il Sole 24 ORE)
Sarebbe la prima volta, per la destra radicale in Austria, dopo la Seconda guerra mondiale. (Fanpage.it)
BERLINO — Reinhold Lopatka è il capogruppo della Övp, dei popolari austriaci al Parlamento europeo. Soprattutto, Lopatka traccia le linee rosse della Övp per una coabitazione con la Fpö: “Fedeltà alla Ue, difesa della libe… (la Repubblica)