Corteo pro-Palestina, anarchici e studenti accendono la miccia. “Ma c’erano infiltrati”

«Ci stanno facendo fare il girotondo come gli scemi. Ci stanno prendendo in giro». Il giro di boa a piazzale Ostiense scatta alle 17 e 30 dopo tre ore di corteo statico in cui nessuno dei manifestanti sa come finirà la giornata. In prima fila c’è lo striscione dei Giovani Palestinesi che è protetto da un cordone di sicurezza. Sono tutti ragazzi con il cappuccio e il volto semi coperto. Ma non son… (Repubblica Roma)

La notizia riportata su altre testate

Intanto domani il Consiglio comunale di Modena, a un anno dagli attacchi a Israele, apre la seduta con un momento di commemorazione per le vittime del conflitto in Medioriente. Secondo quanto si è appreso ieri sera al momento sono 38 i fogli di via per manifestanti provenienti da varie città tra cui appunto Modena ma anche Varese, Livorno, Campobasso, Brindisi, Napoli, Salerno, Torino, Firenze, Milano, Perugia, Catania e Bari. (il Resto del Carlino)

Prima la calma apparente poi gli scontri innescati da gruppi di infiltrati, antagonisti prevalentemente del Nord Italia, arrivati da Padova, Torino e spalleggiati anche da ultrà dei centri sociali napoletani e da anarchici vicini agli ambienti universitari romani. (ilmessaggero.it)

I guai sono arrivati tutti insieme e tutti alla fine. La carica di alleggerimento è durata lo spazio di pochi minuti, poi dalle retrovie è avanzato un altro gruppo di manifestanti (anche qui nell’ordine delle poche decine) che ha dato vita a una sassaiola corredata da petardi e lì la risposta delle forze dell’ordine è stata più veemente: lacrimogeni, idranti sparati non in orizzontale ma dall’alto e infine una carica più dura, arrivata fino alla metà del piazzale. (il manifesto)

Manifestazione pro-Palestina a Roma, negli scontri una ragazza ferita alla testa

(La Comunità) Facciamo sempre la cosa più ovvia. Forse è per questo che non cambiamo mai, che ricorriamo alla vendetta come se fosse un anestetico e non un veleno. Mi ci ha fatto ragionare Amelia Fresia, la moglie di Bruno Gambarotta, insegnante cattolica torinese in pensione che ha avuto dodici familiari sterminati ad Auschwitz e una zia tornata per miracolo. (La Stampa)

E parte dei manifestanti si sta rendendo protagonista di violenze contro le forze dell’ordine, a cui rivolgo la solidarietà mia personale e quella del Senato". "È intollerabile che decine di agenti vengano feriti durante una manifestazione di piazza". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La giovane e' stata ferita alla testa ed e' rimasta in terra per un po'. Una ragazza e' rimasta ferita negli scontri a Piazzale Ostiense, a Roma, durante la manifestazione Pro-Palestina non autorizzata. (Tiscali Notizie)