Secessione, devolution, autonomia: tutte le battaglie della Lega (e la concorrenza fallita del centrosinistra)

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Morti sul lavoro

Quarant'anni di battaglie politiche, dall'autonomia alla secessione passando per la «devolution» e atterrando, infine, di nuovo sull'autonomia, con l'aggiunta di quel «differenziata» per far comprendere che non è uguale per tutti e, anzi, ciascuno può modellarla a suo piacimento (nel senso che le materie per cui si chiede la delega possono essere in un numero variabile da 23 a 0). Per la Lega è un indubbio successo che corona un lungo percorso intrapreso nel 1984 con la nascita della Lega autonomista lombarda per opera di Umberto Bossi (che però, forse non casualmente, è rimasto silente in questi giorni) e arrivato ad oggi con il disegno di legge del ministro Roberto Calderoli con il sostegno del segretario Matteo Salvini ( e di tutti i governatori). (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

L’altro è il referendum abrogativo, che può essere chiesto da cinque regioni. Il ricorso della Regione è uno degli strumenti che gli oppositori dell’autonomia differenziata voluta dal centrodestra vogliono portare avanti. (La Nuova Sardegna)

(Adnkronos) – Regione Veneto e Infrastrutture Venete hanno inaugurato la nuova Conca di Intestadura, opera di primario valore storico, idraulico e ingegneristico a livello nazionale risalente al 1873 collocata tra il Piave e la Piave Vecchia e del Pontile di Caposile con la sua nuova rampa di varo e alaggio per le unità nautiche, attraverso un tour guidato lungo la Piave Vecchia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

«Parrebbe di sì. Il Ddl Calderoli si applicherà anche alla Sardegna? (La Nuova Sardegna)

Autonomia, la lettera che inchioda De Luca: era d'accordo. Come Bonaccini e la sua vice Schlein

Prevedo battaglie politiche a tutti i livelli. Vedremo se è una carta vincente o una scartina». (ilgazzettino.it)

Perfino i Fratelli d’Italia hanno dato pieno sostegno al provvedimento di matrice leghista approvato dall’intero centrodestra. L’unico partito della maggioranza che si è spaccato sull’Autonomia è Forza Italia. (Corriere della Sera)

Il 29 aprile del 2022, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia, che aveva al suo fianco, come vice, l'attuale leader del Pd Elly Schlein, firmava una nota che più chiara di così non poteva essere: in sintesi, il titolo era: evviva l'autonomia differenziata. (Secolo d'Italia)