Siria, Israele distrugge i siti militari. Al-Bashir: “Pubblicheremo lista di ufficiali coinvolti nelle torture di Assad”
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– Continua il cambio di regime in Siria: dopo la nomina di Muhammad al-Bashir alla carica di primo ministro, il leader dei ribelli Abu Mohammad al-Jolani (che ora utilizza il suo vero nome, Muhammad al-Shara) ha annunciato che oggi verrà pubblicata una lista di ufficiali fedeli ad Assad coinvolti nelle torture sistematiche svolte dal precedente governo. Nel frattempo, Israele continua le sue operazioni in territorio siriano, le prime dal 1973: secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, l’Idf ha lanciato 250 raid dalla caduta di Assad, colpendo aeroporti, radar, depositi di armi e munizioni e centri di ricerca militare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
Damasco, 10 dic. - Mentre proseguono le indagini sui centri di detenzione di Bashar al Assad, i ribelli ora al potere a Damasco hanno riferito ieri sera di avere trovato circa 40 corpi in un obitorio di un ospedale, che mostravano segni di tortura. (Il Sole 24 ORE)
Siamo intenzionati a fare tutto il necessario per garantire la nostra sicurezza. In questo contesto, ho autorizzato l’aviazione a bombardare capacità militari strategiche lasciate dall’esercito siriano, affinché non finiscano nelle mani dei jihadisti”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Il colloquio ha permesso al Presidente Meloni di ribadire l’importanza di preservare l’unità e l’integrità territoriale della Siria e di assicurare una transizione pacifica e inclusiva che possa anche contribuire alla stabilità regionale. (Governo)