Israele - Hamas, le ultime notizie di oggi della guerra a Gaza. DIRETTA

In un editoriale sul Teheran Times, il presidente eletto iraniano Masoud Pezeshkian afferma che "come prima misura" il suo governo "esorterà i paesi arabi vicini a collaborare e a utilizzare tutte le leve politiche e diplomatiche per dare priorità al raggiungimento di un cessate il fuoco permanente" nella Striscia di Gaza "con l'obiettivo di fermare il massacro" da parte di Israele e "prevenire l'allargamento del conflitto". (Sky Tg24 )

Su altri media

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha parlato in una conferenza stampa presso il ministero della Difesa per la prima volta dal marzo scorso. Il suo intervento è arrivato a seguito del raid aereo delle Idf nell'area di Khan Younis, il cui obiettivo era l'eliminazione del capo delle brigate al-Qassam Mohammed Deif. (il Giornale)

Ieri io e la mia famiglia siamo sopravvissuti al massacro commesso dall’esercito di occupazione israeliano a Mawasi, Khan Younis. (Il Fatto Quotidiano)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Bombe israeliane su Gaza. Strage al campo profughi. Giallo sulla sorte del capo di Hamas

Il premier israeliano Netanyahu incontra i capi della sicurezza e spiega: "L’eliminazione di Deif non è certa, ma annienteremo tutta la loro leadership. Raid a Khan Younis, nel sud di Gaza, per uccidere Deif , capo militare di Hamas: 90 morti, la cui metà donne e bambini, e circa 300 feriti. (la Repubblica)

Così diceva ieri al manifesto Hilmi Hirez, un collega palestinese che abbiamo raggiunto telefonicamente a Khan Yunis. «Gli aerei F-16 israeliani hanno sganciato quattro-cinque missili su Mawasi piena di sfollati» ha continuato Hirez «in quel momento c’erano tante persone in fila, tra cui molti bambini, davanti a due stazioni per la distribuzione dell’acqua potabile. (il manifesto)

Di Aldo Baquis TEL AVIV La guerra a Gaza è entrata ieri in una nuova fase quando l’aviazione israeliana ha polverizzato con cinque bombe da una tonnellata e ad alta precisione, un edificio a sud di Gaza dove, secondo l’intelligence, poche ore prima era entrato Mohammad Deif, il comandante dell’ala militare di Hamas e l’organizzatore delle stragi del 7 ottobre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)