Camogli: il Festival della Comunicazione a Roma per l’unità europea
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"Perché siamo convinti che sia indispensabile e utile ribadire oggi più che mai il sostegno all'Ucraina, il valore dell'Europa e la difesa della libertà" così Danco Singer e Rosangela Bonsignorio, ideatori e direttori del Festival del Comunicazione di Camogli, spiegano a la Repubblica la loro partecipazione alla manifestazione "Uniti per l'Europa" che si terrà a Roma il 15 marzo in piazza del Popolo alle 15. (LevanteNews.it)
Ne parlano anche altre fonti
“Una piazza per l’Europa”: è questo il titolo dell’appello lanciato da Michele Serra sulle pagine di Repubblica per una grande mobilitazione nazionale “con zero bandiere di partito, solo bandiere europee. (Il Diario del Lavoro)
Abbiamo creduto nell’Unione Europea come il più grande progetto di riconciliazione della storia contemporanea, nato dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale per garantire che nessuna guerra fratricida insanguinasse mai più il nostro continente. (PRESSENZA – International News Agency)
"Non è necessario essere raffinati politologi per capire che la situazione è molto complicata. Da una parte c'è Putin e dall'altra c'è Trump ed è un pò la metafora del vaso di coccio tra i vasi di ferro. (La Stampa)

Avvolgiamoci tutti in una bandiera dell'Europa e andiamo in piazza per ribadire l'importanza della Unione e dei suoi valori. Poi difenderemo l'Ucraina trattenendo il fiato fino a che non diventiamo rossi dallo sforzo. (il Giornale)
Una impostazione che dice chiaramente come chi oggi auspica una “Europa più forte” sia del tutto incompatibile con le ragioni della pace e appiattito – in buona o cattiva fede – con la corsa al riarmo europeo e lo scontro frontale con la Russia. (Contropiano)
Lo sconcerto, il senso di smarrimento, di paura e di impotenza espresso da Michele Serra giovedì scorso sulla prima pagina de La Repubblica è largamente diffuso. Ci disorienta l’inversione di rotta negli Stati Uniti. (L'HuffPost)