L'Unione europea invia all'Ucraina 1,5 miliardi di euro provenienti dai beni russi congelati

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L'Unione Europea ha stabilito di inviare 1,5 miliardi di euro all'Ucraina. Queste risorse infatti fanno parte degli interessi generati dai beni russi che l'Ue ha congelato come parte delle sanzioni contro la Russia. La maggior parte di questi soldi (circa il 90%) sarà usata per aiutare l'Ucraina ad acquistare armi, munizioni e sistemi di difesa aerea. Il restante 10% invece sarà utilizzato per ricostruire le infrastrutture, e in modo particolare quelle energetiche, che sono state danneggiate dagli attacchi russi. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altre fonti

La schermitrice Olga Kharlan: "Vogliamo concludere la stagione con successo, lo facciamo per il nostro Paese" (LAPRESSE)

/// Oggi l’UE mette a disposizione a sostegno dell’Ucraina il primo pagamento di 1,5 miliardi di EUR generati da attività russe bloccate. Queste entrate straordinarie generate dagli operatori dell’UE e detenute dai depositari centrali di titoli (CSD), derivanti da attività pubbliche russe bloccate, sono state messe a disposizione della Commissione da Euroclear come prima rata il 23 luglio. (agenzia giornalistica opinione)

Una mostra suggestiva, dall'alto valore evocativo, di denuncia e di ricordo, per rendere omaggio a chi, alle Olimpiadi di Parigi, non potrà esserci: così, con un'esposizione a Parliament Square, proprio davanti a Westminster, il governo britannico ha deciso di ricordare gli atleti ucraini morti in seguito all'invasione russa. (Sport Mediaset)

Mosca,illegali i trasferimenti proventi asset russi a Kiev

PUBBLICITÀ Il 90 per cento dell'assistenza finanziaria aiuterà Kiev ad acquistare più armi, munizioni e sistemi di difesa aerea, di cui il Paese ha urgente bisogno per respingere l'avanzata delle truppe di invasione nell'est del Paese. (Euronews Italiano)

Secondo una fonte di Crimean Wind, nella base russa è stato colpito un magazzino di munizioni, ma il capo dell'amministrazione russa di Sebastopoli, Mykhailo Razvozhaev, ha parlato solo di una "minaccia balistica" che è stata rimossa. (Sky Tg24 )

Peskov ha affermato che la decisione di Bruxelles, "non è un motivo per una reazione rapida" ma per "azioni ponderate in risposta" a quelle che lui definisce azioni "illegali". (Il Messaggero Veneto)