L'Unione europea destina 1,5 miliardi di euro all'Ucraina

L'Unione Europea ha deciso di inviare 1,5 miliardi di euro all'Ucraina. Questi fondi provengono dagli interessi generati dai beni russi che l'UE ha congelato come parte delle sanzioni contro la Russia.

La maggior parte di questi soldi, circa il 90%, sarà utilizzata per aiutare l'Ucraina ad acquistare armi, munizioni e sistemi di difesa aerea. Questa decisione è stata presa in risposta alla crescente tensione tra l'Ucraina e la Russia.

Il restante 10% dei fondi sarà utilizzato per ricostruire le infrastrutture, in particolare quelle energetiche, che sono state danneggiate dagli attacchi russi. Questo aiuto è fondamentale per garantire la stabilità e la sicurezza dell'Ucraina.

La decisione dell'UE non è passata inosservata. Dmitri Peskov, portavoce di Putin, ha dichiarato che tali iniziative della Commissione europea non rimarranno senza risposta. Ha definito le azioni dell'UE come "illegali", ma ha anche affermato che non è un motivo per una reazione rapida, bensì per azioni ponderate in risposta.

Il primo trasferimento di 1,5 miliardi di euro, generati da attività russe bloccate, è stato reso disponibile oggi a sostegno dell'Ucraina. Queste entrate straordinarie, generate dagli operatori dell'UE e detenute dai depositari centrali di titoli (CSD), derivanti da attività pubbliche russe bloccate, sono state messe a disposizione della Commissione da Euroclear come prima rata il 23 luglio.

Nonostante la situazione difficile, gli atleti ucraini stanno partecipando alle Olimpiadi di Parigi 2024. La schermitrice Olga Kharlan ha dichiarato: "Vogliamo concludere la stagione con successo, lo facciamo per il nostro Paese". Questo dimostra la determinazione e il coraggio degli atleti ucraini, che continuano a competere nonostante le sfide che il loro paese sta affrontando.

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