Von der Leyen: abbiamo trasferito all’Ucraina 1,5 miliardi di proventi degli asset russi

Von der Leyen: abbiamo trasferito all’Ucraina 1,5 miliardi di proventi degli asset russi
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Agenzia askanews ESTERI

Roma, 26 lug. – “L’Unione europea è al fianco dell’Ucraina. Oggi trasferiamo 1,5 miliardi di euro di proventi degli asset russi congelati per la difesa e la ricostruzione dell’Ucraina”: lo ha annunciato su X la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.“Non esiste simbolo o uso migliore per i soldi del Cremlino che rendere l’Ucraina e tutta l’Europa un posto più sicuro in cui vivere”, ha aggiunto. (Agenzia askanews)

Su altri media

PUBBLICITÀ L'Unione europea ha inviato 1,5 miliardi di euro all'Ucraina utilizzando i proventi generati dai beni della Banca Centrale Russa che rimangono immobilizzati come parte delle sanzioni di vasta portata del blocco. (Euronews Italiano)

Vladyslava Aleksiiva, tuffatrice. Qui, invece, tutto ha un bellissimo suono». (la Repubblica)

"Naturalmente, tali iniziative della Commissione europea non rimarranno senza risposta": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando la decisione dell'Ue, annunciata da von der Leyen, di trasferire 1,5 miliardi di euro "di proventi dai beni russi immobilizzati in favore della difesa e della ricostruzione dell'Ucraina". (Il Messaggero Veneto)

Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi 26 luglio sulla guerra di Putin. DIRETTA

Va detto che le armi di ricatto, o di vendetta, in mano alla maggioranza europea le hanno varate tutti gli Stati, con la sola eccezione dell’Ungheria. La più ferale ce la racconta lo stesso organo d’informazione del Consiglio d’Europa: ovvero le fideiussioni offerte dalla maggior parte dei ventisette Paesi membri Ue agli aiuti finanziari all’Ucraina; come da accordo tra Consiglio europeo e Parlamento Ue sul nuovo meccanismo di sostegno per l’Ucraina. (opinione.it)

Stella nascente del judo, è stato stroncato a soli 23 anni da un proiettile d’artiglieria russo durante un combattimento tra l’esercito di Mosca e la guardia di frontiera di Kiev nell’area orientale del Paese. (La Stampa)

Secondo una fonte di Crimean Wind, nella base russa è stato colpito un magazzino di munizioni, ma il capo dell'amministrazione russa di Sebastopoli, Mykhailo Razvozhaev, ha parlato solo di una "minaccia balistica" che è stata rimossa. (Sky Tg24 )