UE, trasferiti all'Ucraina 1,5 miliardi di euro di proventi da asset russi

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LA STAMPA Finanza ESTERI

L'Unione europea ha messo a disposizione dell'Ucraina il primo pagamento di 1,5 miliardi di euro generati da beni russi immobilizzati a seguito dell'invasione voluta da Putin e delle conseguenti sanzioni. Si tratta di ricavi straordinari generati dagli operatori dell'UE e detenuti dai central securities depositorie (CSD) da asset russi sovrani immobilizzati, che sono stati messi a disposizione da Euroclear alla Commissione come prima tranche il 23 luglio. (LA STAMPA Finanza)

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Qui, invece, tutto ha un bellissimo suono». Anna Ryzhykova, ostacolista. (la Repubblica)

Una mostra suggestiva, dall'alto valore evocativo, di denuncia e di ricordo, per rendere omaggio a chi, alle Olimpiadi di Parigi, non potrà esserci: così, con un'esposizione a Parliament Square, proprio davanti a Westminster, il governo britannico ha deciso di ricordare gli atleti ucraini morti in seguito all'invasione russa. (Sport Mediaset)

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – Venerdì 26 luglio 2024 (agenzia giornalistica opinione)

L'Unione europea invia all'Ucraina 1,5 miliardi di euro provenienti dai beni russi congelati

Va detto che le armi di ricatto, o di vendetta, in mano alla maggioranza europea le hanno varate tutti gli Stati, con la sola eccezione dell’Ungheria. La più ferale ce la racconta lo stesso organo d’informazione del Consiglio d’Europa: ovvero le fideiussioni offerte dalla maggior parte dei ventisette Paesi membri Ue agli aiuti finanziari all’Ucraina; come da accordo tra Consiglio europeo e Parlamento Ue sul nuovo meccanismo di sostegno per l’Ucraina. (opinione.it)

L’Ue ha versato oggi (26 luglio) un primo pagamento di 1,5 miliardi di euro generati dai proventi degli asset russi congelati sul territorio comunitario. “Non c’è simbolo migliore che usare il denaro del Cremlino per rendere l’Ucraina un posto più sicuro”, ha esultato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. (EuNews)

La maggior parte di questi soldi (circa il 90%) sarà usata per aiutare l'Ucraina ad acquistare armi, munizioni e sistemi di difesa aerea. Queste risorse infatti fanno parte degli interessi generati dai beni russi che l'Ue ha congelato come parte delle sanzioni contro la Russia. (WIRED Italia)