Le scadenze tra Ue e Ucraina varano la patrimoniale europea

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opinione.it ESTERI

Oggi in tanti si domandano quale possa essere l’arma in mano alla presidente Ursula von der Leyen, e per piegare le economie dei Paesi europei non allineati con la maggioranza di Bruxelles. Va detto che le armi di ricatto, o di vendetta, in mano alla maggioranza europea le hanno varate tutti gli Stati, con la sola eccezione dell’Ungheria. La più ferale ce la racconta lo stesso organo d’informazione del Consiglio d’Europa: ovvero le fideiussioni offerte dalla maggior parte dei ventisette Paesi membri Ue agli aiuti finanziari all’Ucraina; come da accordo tra Consiglio europeo e Parlamento Ue sul nuovo meccanismo di sostegno per l’Ucraina. (opinione.it)

Su altri giornali

"Naturalmente, tali iniziative della Commissione europea non rimarranno senza risposta": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando la decisione dell'Ue, annunciata da von der Leyen, di trasferire 1,5 miliardi di euro "di proventi dai beni russi immobilizzati in favore della difesa e della ricostruzione dell'Ucraina". (Il Messaggero Veneto)

Ancora attacchi della Russia in Ucraina. Almeno tre civili sono moti e 19 sono rimasti feriti nell'ultimo giorno, mentre nella notte i raid di Mosca hanno colpito con droni e missili gli impianti energetici. (Adnkronos)

Il dipartimento di controspionaggio del servizio di sicurezza ucraino (Sbu) e la polizia hanno neutralizzato un gruppo di agenti dei servizi segreti russi che stavano pianificando, dal territorio ucraino, una serie di attacchi incendiari in aree con un grande afflusso di civili, in diversi paesi europei. (La Stampa)

Parigi -1: Zelensky non sarà alla cerimonia d'apertura

Per la prima volta l'Unione europea trasferisce i proventi generati dai beni immobilizzati della Russia. Il loro valore è stimato in 210 miliardi di euro in tutto il blocco PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

"Oggi a Parigi iniziano i Giochi Olimpici. Il nostro popolo, la nostra bandiera e il nostro inno sono con tutti coloro che rispettano la vita, i valori umani, i principi dei Giochi Olimpici e le regole giuste. (Il Messaggero Veneto)

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, non sarà a Parigi per la cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici, in programma domani. Zelensky sarà sostituito alla cerimonia - per la quale non aveva mai confermato la sua presenza - dal suo ministro dello Sport, Matvii Bidnyi. (Il Mattino di Padova)