Patente a punti in edilizia, insorge anche Cna: «Solo altra burocrazia»

BOLZANO. "L'introduzione della patente a crediti nel settore delle costruzioni non garantisce il rafforzamento della sicurezza, ma rappresenta l'ennesimo appesantimento burocratico per le imprese. Senza contare che l'esonero per le aziende con certificazione Soa rappresenta una ingiustificata discriminazione sotto il profilo della concorrenza". Il presidente di Cna Costruzioni Alto Adige-Südtirol Rodolfo Gabrieli interviene così nel dibattito attorno all'introduzione, ipotizzata a partire dal 1° ottobre 2024, di una patente a punti per le imprese del settore edile. (Alto Adige)

La notizia riportata su altri giornali

La tragedia del cantiere Esselunga nel quartiere Novoli di Firenze, costato la vita a cinque lavoratori il 16 febbraio scorso, e i dati allarmanti sulla sicurezza nei cantieri, con irregolarità che toccano il 76,48% delle realtà ispezionate e l’85,2% per quelle legate al superbonus 110%, hanno spinto il governo ad annunciare un nuovo pacchetto di norme, inserito nella bozza del decreto Pnrr presentata il 26 febbraio in Consiglio dei ministri. (Il Fatto Quotidiano)

Il sistema dei crediti – si parte con trenta – riguarda imprese e lavoratori autonomi che, per operare, ne devono avere almeno quindici. Per contrastare lavoro nero e irregolarità negli appalti il Governo procederà a un inasprimento delle sanzioni per chi non rispetta le regole. (Il Centro)

“Abbiamo fatto un altro passaggio importante, quello di rendere nuovamente penalmente rilevante il reato di somministrazione illecita di manodopera. È un altro dei temi su cui abbiamo dei rilievi ispettivi importanti”. (LAPRESSE)

Da ottobre il governo vuole introdurre la pagella per le aziende del settore edilizio per ridurre gli infortuni. Cgil e Uil criticano il meccanismo perché ci sarebbero scapattoie che ne riducono l'efficacia. (Sky Tg24 )

Avevamo chiesto di applicare anche nel settore privato le norme per gli appalti pubblici, perché se non si interviene sulla catena dei subappalti non eviteremo il trend esponenziale delle morti sul lavoro. (Ottopagine)

Con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di lunedì 26 febbraio 2024 dello schema di decreto legge recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” si avvia l’attuazione al Piano Nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025. (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali)