Approvato alla Camera il ddl Lavoro: novità e tagli

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Ponte sullo Stretto

Il ddl Lavoro si avvia a tagliare il primo traguardo, con l'approvazione oggi in aula alla camera per poi passare al Senato in seconda lettura. Il provvedimento introduce disposizioni finalizzate a semplificare e regolare il lavoro, sui temi della sicurezza, della disciplina dei contratti, dell'adempimento degli obblighi contributivi e degli ammortizzatori sociali (MySolution)

Su altri giornali

Meno vincoli per le imprese che usano lavoratori interinali, stagionali e apprendisti, più una norma che rischia di introdurre una nuova forma di dimissioni in bianco. (Il Fatto Quotidiano)

La riduzione del cuneo fiscale e contributivo per tutelare il potere d’acquisto delle retribuzioni e il rafforzamento della formazione e della riqualificazione professionale attraverso gli investimenti sulle politiche attive del lavoro sono due capitoli che ci vedono impegnati in vista della prossima Manovra finanziaria. (Il Giornale d'Italia)

Il provvedimento si inserisce nel quadro di un’ampia riforma finalizzata a migliorare la tutela dei lavoratori e ad agevolare le imprese in ambito burocratico e gestionale, promuovendo una maggiore flessibilità del mercato del lavoro, l’equità sociale e il benessere lavorativo. (MySolution)

Ddl lavoro, ok della Camera: polemiche su dimissioni automatiche

Alla Camera il voto sul Collegato Lavoro. (Altalex)

Tra gli ambiti degli interventi del ddl lavoro ci sono i contratti di somministrazione e i licenziamenti. Tra le misure più discusse c'è l'allargamento di fatto delle maglie delle disposizioni in tema di licenziamenti rispetto a quanto stabilito dal Jobs Act del governo Renzi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per quanto riguarda il primo punto il ddl contiene anche una serie di semplificazioni. (Finanza Repubblica)