Addio a Paolo Graziosi, il ricordo del Terni Film Festival

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Il primo febbraio il Covid si è portato via Paolo Graziosi, tra i più grandi caratteristi del cinema italiano, vincitore dell’Angelo per il migliore attore al Terni Film Festival nel 2017.

Perché Graziosi, anche nella vita appariva così: un bambino nel corpo di un anziano

La straordinarietà del film è che il bambino, dalla nascita fino ai dieci anni, continua ad essere interpretato dallo stesso Graziosi, con un effetto al tempo stesso straniante e tenerissimo. (TerniToday)

La notizia riportata su altri media

Il ricordo di Rimini. Con la scomparsa di Paolo Graziosi "non se ne va solo una parte della nostra città, un pezzo del miglior teatro italiano e un protagonista del cinema d'autore. Al debutto attoriale appena compiuta l'età adulta, Graziosi ha vissuto "60 anni" di carriera "alternati tra teatro, televisione, cinema (il Resto del Carlino)

Nel 1967 è uno dei protagonisti del secondo lungometraggio di Marco Bellocchio, La Cina è vicina, accanto ad un altro gigante del teatro italiano, Glauco Mauri. News Cinema. Il primo febbraio è morto a 82 anni a Vicenza il grande attore italiano Paolo Graziosi (ComingSoon.it)

È morto Paolo Graziosi. L’attore di teatro e cinema, nato a Rimini nel 1940, è stato stroncato dal Covid. (Il Fatto Quotidiano)

Lo ricordiamo in Nessuna qualità agli eroi del 2007 di Paolo Franchi, Il papà di Giovanna nel 2008 di Pupi Avati. Molti sono stati i grandi registi che lo hanno amato e voluto nelle loro opere, da Nanni Moretti a Marco Bellocchio. (ilGiornale.it)

"Per lui la recitazione e il teatro erano vocazione, mai mestiere - racconta la figlia Viola che ne ha ripreso il testimone -. Lo ringrazio perché in questi ultimi mesi ci ha dato il tempo, a me, mio fratello, mia madre, di essergli vicino in una veglia piena di tenerezza anche quando, come nell'ultima telefonata, già gli mancava il respiro (L'Unione Sarda.it)

Nel 2018, ritornò al Positano Teatro Festival e dedicò infatti un doppio omaggio a Eduardo De Filippo, portando in scena una personale e emozionante versione dei due atti unici “Pericolosamente” ed “Amicizia”. (OptiMagazine)