Lo scoglio del referendum è il quorum

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto Migranti

È del tutto legittimo l’entusiasmo dei promotori del referendum sulla cittadinanza per aver superato, in così poco tempo, le 500 mila firme necessarie per la celebrazione della consultazione. Ed anche se per sicurezza - la lunga storia dei referendum insegna - occorrerà raccoglierne ancora, con il ritmo sostenuto delle firme digitali non ci sono dubbi sul fatto che l’obiettivo sarà raggiunto. E l… (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Sono bastati pochi giorni per raggiungere l’obiettivo: la raccolta firme per il referendum sulla modifica della legge sulla cittadinanza ha raggiunto l'obiettivo delle 500mila adesioni. Il quesito referendario propone di dimezzare il tempo di residenza richiesto per ottenere la cittadinanza italiana da 10 a 5 anni. (Fanpage.it)

"Fatelo, vi prende 2 minuti ed è davvero importante!", aggiunge Schlein. Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, in un video pubblicato sui social network. (ilmessaggero.it)

Il quesito propone di dimezzare da 10 a 5 anni di residenza legale continuativa il termine dopo il quale può essere richiesta la cittadinanza italiana. (Vanity Fair Italia)

Desirò (lib-pop): il problema dell’integrazione non si risolve con un passaporto. Referendum propagandistico

L'obiettivo delle 500 mila firme, che inizialmente sembrava complicato, è stato raggiunto e superato. A far volare il referendum sulla cittadinanza, che punta a dimezzare da 10 a 5 anni di residenza legale continuativa il termine dopo il quale gli stranieri possono diventare cittadini, sono stati gli ultimi tre giorni. (l'Adige)

Corrado Ocone 26 settembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

“I promotori del Referendum Abrogativo in tema di Cittadinanza, in perfetto stile demagogico e propagandistico, propongono di risolvere un problema complesso con una soluzione semplice e semplificata, ad uso e consumo della propria base elettorale ideologizzata: non è tramite la concessione più rapida e semplice di un passaporto che si possa agire positivamente sull’annoso problema dell’integrazione socio-culturale degli immigrati regolari”, così Claudio Desirò, Segretario di Italia Liberale e Popolare, commenta il quesito referendario, al termine di una riunione del Direttivo Nazionale dell’Associazione. (BlogSicilia.it)