Satnam e gli altri: quei braccianti feriti e non soccorsi

Satnam e gli altri: quei braccianti feriti e non soccorsi
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Avvenire INTERNO

Braccianti nei campi Quello di Satnam Singh non è il primo caso di bracciante ferito non soccorso e abbandonato. Così come non sono poche le violenze di imprenditori e caporali contro i lavoratori indiani: picchiati con mazze da baseball, minacciati con fucili a canne mozze e pistole, coltelli puntati alla gola. È un campionario di orrori che ha portato anche ad arresti, processi e condanne. La prima storia è quasi uguale, ma senza il drammatico finale, a quella di Satnam. (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Serve a chi prende un lavoratore in nero, a chi affitta una casa in nero, a chi presta una mano solo in cambio di soldi. Non sono d’accordo. (La Stampa)

ROMA — La promessa del governo Meloni c’è: intervenire presto sul caporalato, con uno o più emendamenti al decreto Agricoltura, ora in Senato. Come e cosa cambiare però ancora non si sa. (la Repubblica)

ROMA (Alto Adige)

Caporalato nel Fucino, i lavoratori hanno paura di denunciare

Abbandonato a morire senza alcuna pietà perché come “una macchina rotta” non serve più; può, anzi, diventare un intralcio, potenziale rischio per l’azienda. Satman muore abbandonato da chi lo sfruttava perché non riconosciuto come persona, bensì come mera forza lavoro. (La Repubblica)

Pierpaolo Bodini, 18 anni, è rimasto ucciso, schiacciato da un mezzo agricolo nei campi del lodigiano. Nelle stesse ore, a Sesto Calende, in provincia di Varese, un diciannovenne è incorso nello stesso infortunio: è sopravvissuto, con fratture al bacino e al femore. (Fanpage.it)

Il caporalato nel Fucino è un problema tutt'altro che risolto. Vale in generale per lo sfruttamento della manodopera, a cominciare da quella immigrata, nell'area della Marsica vocata all'agricoltura. Ma vale ancora di più dopo la tragica morte di Satnam Singh, il lavoratore agricolo morto a Latina , ritrovato esanime fuori casa, con un braccio amputato. (Il Capoluogo)