Unicredit colloca un bond senior preferred a tasso variabile
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UniCredit ha conunicato di aver emesso un bond senior preferred a tasso variabile con scadenza a 4 anni, richiamabile dopo 3 anni, destinato a investitori istituzionali. L'obbligazione è stata emessa per un ammontare di un miliardo di euro. L'emissione è avvenuta in seguito a un processo di bookbuilding che ha raccolto una domanda complessiva per oltre 2,3 miliardi di euro. La guidance iniziale di 100 punti base sopra l'Euribor a 3 mesi è stata conseguentemente rivista al ribasso e fissata a 70 punti base, con il prezzo di emissione/re-offer fissato al 100%. (SoldiOnline.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Staccherà cedola fissa del 4,85% all’anno (3,589% netto) per i primi due anni, mentre dal terzo anno in avanti la cedola sarà variabile. Essa sarà calcolata al tasso del 200% dell’Euribor a 3 mesi vigente due giorni lavorativi antecedenti l’inizio di ogni periodo cedolare. (InvestireOggi.it)
Unicredit torna sul mercato delle obbligazioni retail con un bond da 1.000 euro di taglio minimo. Per questa obbligazione l’istituto ha scelto una strada piuttosto in voga negli ultimi mesi: far gola agli investitori offrendo loro subito gran parte del rendimento, in modo che sia più facile digerire la scadenza molto lontana. (Italia Oggi)
Continua l'attività di emissioni obbligazionarie diin negoziazione diretta, con l'obiettivo di allargare la gamma dell'offerta con soluzioni che possano andare incontro alle esigenze degli investitori che vogliono continuare a investire nel segmento del reddito fisso in un contesto di tassi in discesa. (LA STAMPA Finanza)
Per questa obbligazione Unicredit ha scelto una strada piuttosto in voga negli ultimi mesi: far gola agli investitori offrendo loro subito la gran parte del rendimento, in modo che sia più facile digerire la scadenza molto lontana. (Milano Finanza)
L’obbligazione in negoziazione diretta emessa oggi da UniCredit sul mercato MOT e su Bond-X di Borsa Italiana ha una durata di 13 anni e paga cedole annuali con un meccanismo misto: nei primi due anni sono pari al 4,85% lordo, dal terzo al tredicesimo anno sono legate all’andamento dell’Euribor 3 mesi con un fattore di partecipazione del 200% e un cap al 4,85%. (Finanzaonline)
Unicredit piazza un’emissione a 4 anni a tasso variabile da 1 miliardo, Bper un Additional Tier 1 perpetuo da 500 milioni e Stellantis un dual tranche a tasso fisso da 1,5 miliardi. I dettagli (Milano Finanza)