Edizione pdf il manifesto del 21 marzo 2025
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Il manifesto del 21 marzo 2025 Dispersi con la forza migliaia di israeliani in piazza contro il governo e la cacciata del capo dei servizi. Netanyahu vuole il pieno controllo e non consente critiche. Intanto a Gaza l’offensiva di Tel Aviv uccide oltre seicento palestinesi in 72 ore, duecento erano bambini (il manifesto)
La notizia riportata su altri media
Le proteste contro il premier sono cominciate nei giorni scorsi per la ripresa della guerra a Gaza, la rimozione del capo dello Shin Bet Ronen Bar (sospesa dalla Corte Suprema). In precedenza avevano montato delle tende sulla strada, vicino alle barricate. (LAPRESSE)
Successivamente, il posto di blocco è stato ricostruito e coloro che avevano superato la zona protetta sono stati allontanati con la forza. Decine di manifestanti che marciavano a Gerusalemme verso la residenza del premier israeliano, Benyamin Netanyahu, hanno abbattuto un posto di blocco della polizia che era stato eretto sul posto, mentre sul luogo erano presenti pochi poliziotti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
I giovani purtroppo sono in gran parte militari di leva o riservisti, molti sono feriti in riabilitazione, molti sono morti, alcuni ancora ostaggi. Malgrado il freddo e la notte passata in tenda la maggioranza dei dimostranti non è di giovani o giovanissimi, malgrado ce ne siano. (Il Fatto Quotidiano)
A differenza delle proteste a Gerusalemme est, sono mancati lacrimogeni, botte e arresti indiscriminati. Ma il senso è chiaro: il primo ministro non ammette sfide, per quanto minime, al suo potere e all’operazione di occupazione di ogni istituzione del paese. (il manifesto)