Eredità Agnelli, scontro in tribunale tra Margherita e i figli Elkann

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INTERNO

Margherita Agnelli de Pahlen, figlia di Gianni Agnelli, si è presentata davanti ai cancelli del tribunale civile di Ginevra, poco dopo le otto del mattino, per discutere del patrimonio miliardario della famiglia. Con alcuni fogli in mano, contenenti appunti per lo scontro imminente, ha affrontato i tre figli maggiori: John, Lapo e Ginevra Elkann, giunti poco dopo. John, designato dall'Avvocato come suo successore alla guida dell'impero, ha parlato per la prima volta davanti ai giudici svizzeri, segnando un momento chiave nel contenzioso con la madre.

La saga dell'eredità Agnelli, che vede gli eredi schierati su posizioni contrapposte, prosegue da vent'anni senza tregua. Le udienze si svolgono in diversi teatri: oltre a Ginevra, anche a Thun e Torino, con una causa civile e un'inchiesta della procura. La determinazione dell'eredità dell'Avvocato e di sua moglie, Marella Caracciolo, è ancora lontana dalla conclusione.

Il controllo della Dicembre, la cassaforte di famiglia che gestisce Exor, è uno dei punti focali della disputa. Exor, a sua volta, regge l'intero impero della famiglia Agnelli-Elkann, comprese Juventus e Stellantis. La battaglia legale tra Margherita e i figli, che si sono trovati faccia a faccia per la prima volta dopo anni di conflitti, continua a tenere banco nei tribunali svizzeri e italiani.

La vicenda, riportata da MF-Milano Finanza, ha visto John Elkann presentarsi davanti ai giudici di Ginevra il 29 dicembre, segnando un momento cruciale nel contenzioso.